«Il rischio di un conflitto sociale è l’epilogo che va scongiurato con l’impegno di tutti.» Lo dichiara Renato Perrini, consigliere regionale di Direzione Italia.
«La direttiva Bolkestain – afferma Perrini – rischia non solo di mandare sul lastrico un’intera categoria, quella del commercio ambulante, ma creare confusione e disagio fra operatori del commercio che sfidando non solo la crisi economica, ma anche le intemperie ogni giorno monta e smonta il suo “negozio” nei mercati di piccole e grandi città.
Dalle audizioni dei rappresentanti di categoria è apparso chiaro che la Regione Puglia, che sicuramente ha meno responsabilità del governo centrale, è stata, comunque, inadempiente: lo è stato di recente, vale a dire dal 31 dicembre scorso, quando avrebbe dovuto mandare linee guida ai Comuni a seguito della proroga concessioni (la nuova data è il 31 dicembre del 2018 prevista nel Milleproroghe) per invitare a sospendere le gare indette. Non l’ha fatto e nei Comuni è in atto una vera e propria babilonia che manda in tilt l’intero comparto.
E’ stata inadempiente sul piano politico: esattamente otto mesi fa abbiamo approvato all’unanimità in Consiglio regionale una mozione che impegnava il presidente Emiliano a interloquire con il governo centrale per tentare di estrapolare dalla Direttiva il commercio ambulante.
E’ apparso chiaro – conclude Perrini – e oggi lo è ancora di più che questo presidente è più preso dalle beghe del suo partito che dalla difesa degli interessi dei lavoratori.»