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Si potranno presentare entro il 30 maggio le domande di partecipazione al Bando ISI 2018 dell’INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

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L’avviso pubblico mette a disposizione circa 370 milioni di euro suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari. Per le micro e piccole imprese, anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15) vengono messi a disposizione 10 milioni di euro. È concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50mila euro mentre quello minimo ammissibile è di 2.000 euro.

Questo bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, componente M5S della Commissione Agricoltura della Camera – Invito, pertanto, le imprese del nostro territorio a cogliere questa occasione che sostiene l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro che permettono, attraverso soluzioni innovative, di abbattere in misure significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità, il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

È una occasione – conclude Giuseppe L’Abbate – per migliorare il rendimento e la sostenibilità globali dell’azienda mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Confido che le imprese pugliese coglieranno questa opportunità”.

I finanziamenti, a fondo perduto, verranno assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

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