“Una legge invotabile, che prosegue l’insopportabile malvezzo di confezionare e sfornare leggi a tutela degli interessi particolari del territorio di origine di qualche consigliere, anziché dell’intera Puglia. La proposta di legge sui rituali festivi legati al fuoco non solo rischia di essere parziale ed esclusiva, ma di generare assurde contrapposizioni tra territori”.
Così Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza italia, dopo la seduta congiunta delle commissioni quarta e sesta sulla pdl “Interventi per la valorizzazione dei rituali festivi legati al fuoco”, sciolta per mancanza del numero legale.
“Devo registrare, va avanti Franzoso, la retromarcia del centrosinistra ad una settimana di distanza dall’ultima seduta congiunta, in cui si era convenuto di modificare il titolo del provvedimento allargandolo, oltre che ai fuochi, ai riti festivi ed alla tradizione in genere. Una retromarcia che si spiega con l’ostinata volontà di alcuni ideatori del testo di legge di promuovere l’attrazione di certi eventi, a discapito di altri. E che ha prodotto l’abbandono della commissione da parte dell’opposizione. Il testo di legge, così come formulato dagli ideatori, risulta troppo specifico ed esclude gran parte del territorio, estromettendolo dalla possibilità di accedere a fondi e contributi
Se questo è il modo di procedere di alcuni consiglieri di maggioranza, ciascuno, da ora in poi, si sentirà in diritto di proporre provvedimenti e a carattere esclusivo di questo o quel Comune. A partire dalla sottoscritta – conclude la Franzoso che, a questo punto, presenterà una legge sulle tradizioni legate ai simboli e ai riti della Settimane Santa. Un rituale in cui Taranto non è seconda a nessuno in tutta la Puglia”.