«Il Pd di Grottaglie si è battuto sempre contro la chiusura del San Marco e ha lavorato per impedire che fosse riconvertito. Sono i fatti, l’impegno dei suoi rappresentanti istituzionali a tutti i livelli e dei militanti che certificano il nostro contributo decisivo per il San Marco.» E’ quanto afferma in una nota il segretario cittadino, Paolo Annicchiarico.
«Auspichiamo – prosegue Annicchiarico – che nessuno dimentichi la battaglia del Sindaco Alabrese (quando eravamo al governo della città ) che predispose fin anche il ricorso. La battaglia dei nostri parlamentari Vico e Pelillo che favorirono l’incontro dei sindaci della zona con il Ministero della salute a Roma. La costruzione della strategia del Presidio Ospedaliero Centrale (POC) e del codice del San Marco per certificare che fino a quando il San Cataldo non sarebbe stato costruito il San Marco non poteva essere convertito o chiuso.
L’interrogazione parlamentare dei deputati Pd pugliesi a prima firma Vico che chiedeva al Governo la centralità del POC (SS. Annunciata, Moscati e San Marco) per affrontare la emergenza sanitaria in terra Jonica. Il documento della direzione Provinciale del Pd di Taranto del marzo 2016. Gli emendamenti del consigliere Pentassuglia al primo testo del Piano, al secondo e al testo finale sottoscritti dal consigliere Mazzarano.
La attività dei consiglieri comunali Marangella, Donatelli e Serio in seno alla Commissione referente Comunale per la stesura del documento da presentare al Presidente della Regione. La partecipazione dei nostri rappresentanti e dei nostri militanti a tutte le manifestazioni cittadine per la difesa del SanMarco.
Il Pd di Grottaglie con tutte le sue rappresentanze ha poi lavorato con il presidente della regione perché fosse avviata una seria verifica sulla parte di Piano che riguardava il POC. Ci sono state verifiche in Asl ed infine il sopralluogo del dir. reg. Ruscitti al San Marco. Le risultanze sono quelle che abbiamo rese nella conferenza stampa svoltasi nella sede del Pd di Grottaglie martedì scorso.
Abbiamo impedito la chiusura. Siamo consapevoli che importante è stata la mobilitazione cittadina, il ruolo di tutti coloro che hanno contribuito perché il San Marco non chiudesse. Abbiamo scongiurato la marginalizzazione del San Marco e perciò vigileremo per il risultato.
Non ci sembra affatto obiettivo e generoso il comunicato del comitato cittadino – rimarca il segretario cittadino, del PD, Paolo Annicchiarico. Nessuno può usare la vicenda dell’ospedale a fini politici. Sicuramente non abbiamo le stesse opinioni. Ma la differenza di opinioni non può rappresentare un’arma da usare strumentalmente contro il Partito Democratico in ogni sua forma e rappresentanza. A tal proposito ci lascia perplessi l’esercizio di dare i voti ai nostri rappresentanti istituzionali. In genere i voti si danno a chi governa.
La nostra tranquillità – conclude Annicchiarico – riviene dalla certezza di come concretamente abbiamo dato un contributo decisivo alla nostra città e al San Marco e di come continueremo a darlo in consiglio Comunale con i consiglieri Serio e Donatelli.
Tutto il resto è polemica. E le polemiche creano le divisioni che preparano il terreno alle sconfitte. Questo è il nostro convincimento. Questa è la nostra serietà.»