“Non è nostro costume rovinare le feste altrui, ma questa volta avremmo fatto volentieri un’eccezione per il bene della nostra città e della sanità dell’intera provincia jonica. La festa è stata la presentazione di Grottaglie, insieme a quasi una dozzina di altre città italiane, a Città Europea dello Sport per il 2020. Naturalmente salutiamo con favore e speranza, come tutti i cittadini grottagliesi, questa nomina ma, pur non nascondendo che ci appaiono dubbie le concrete ricadute sullo sport grottagliese di questo evento, attendiamo fiduciosi. Tuttavia a noi hanno sempre insegnato che prima di fare festa bisogna pensare al dovere. E il dovere dell’Amministrazione D’Alò era, e continua ad essere, quello di chiedere spiegazioni al Presidente della Regione Michele Emiliano – invitato in conferenza stampa a Grottaglie – sul destino dell’Ospedale San Marco, “attaccato” costantemente dall’Azienda Sanitaria Locale. Peccato che a farlo, ieri, proprio in occasione della visita del Presidente, non sia stata l’Amministrazione D’Alò ma il Partito Democratico di Grottaglie e il Comitato per la difesa del San Marco”, è quanto si chiede il Partito Democratico di Grottaglie attraverso una nota stampa diffusa ai media.
“Il Presidente Michele Emiliano, pur tante volte sollecitato dal suo stesso partito a spiegare alla cittadinanza il Piano di Riordino “lacrime e sangue” che ha colpito il San Marco, dopo quel famoso comizio del 2014 – in cui aveva promesso che si sarebbe fatto tagliare una gamba pur di non toccare l’Ospedale – a Grottaglie, per parlare di sanità, non è più venuto. è quanto si chiede il Partito Democratico di Grottaglie attraverso una nota stampa diffusa ai media.Ma si sa, fanno più piacere gli applausi che le spiegazioni, e in questo un ruolo decisivo, in negativo, lo ha giocato certamente l’Amministrazione D’Alò che, invece di cogliere l’occasione per affrontare una tema che tiene in ansia, oltre ai cittadini, anche tanti operatori che lavorano per offrire un servizio sanitario dignitoso, pensa bene di parlare di “Sport” insieme ad uno dei responsabili di quel problema, giocando la parte di intermediatrice – tra la Regione e i cittadini – e non, invece, quella di centravanti di sfondamento dalla parte dei cittadini”, dichiara la Segreteria del Partito Democratico di Grottaglie.
“In due anni l’Amministrazione D’Alò si è completamente disinteressata della questione, dimostrando una subalternità politica nei confronti della Regione che si è palesata plasticamente lunedì con la visita di Emiliano. Il Partito Democratico di Grottaglie, invece, ha voluto incontrare il Presidente Emiliano per spiegare che il San Marco è un plesso ospedaliero del Presidio Ospedaliero Centrale (P.O.C.), come previsto dal Piano di Riordino della Regione. E quindi continuando a svuotarlo, come sta avvenendo – non da ultimo, con il tentativo, goffo e confuso, di chiudere il Reparto di Ortopedia per trasferire gli operatori al SS. Annunziata, che vive già una situazione esplosiva, a cominciare dal Pronto Soccorso – si indebolisce l’intero presidio ospedaliero centrale contravvenendo alle previsioni dello stesso Piano di Riordino. Infatti siamo consci che, una volta terminato il Grande Ospedale San Cataldo di Taranto, avverrà la riconversione del San Marco in struttura riabilitativa, ma fino ad allora il Piano prevede che siamo parte del Presidio Operativo Centrale del SS. Annunziata e siamo, dunque, a tutti gli effetti una struttura abilitata ad offrire tutti i servizi previsti dal suddetto presidio. Il Presidente Emiliano, quale Assessore alla Sanità, ha promesso che tornerà a Grottaglie per ascoltare le ragioni dei cittadini e di questo si è fatto garante il Sindaco D’Alò, che è passato dalla posizione “l’Ospedale non si tocca” a “quella ”sull’Ospedale decida l’A.S.L.”. Noi abbiamo già attivato i cronometri per il conto alla rovescia. Con uno sguardo al 2020. Anno di Grottaglie Città Europea dello Sport. E non solo”, è quanto si chiede il Partito Democratico di Grottaglie attraverso una nota stampa diffusa ai media.