«Creare una task force regionale per monitorare i soldi del Patto per la Puglia destinati al territorio.» E’ quanto chiede il consigliere regionale Renato Perrini.
«Associazioni di categoria, sindacati, ma anche esponenti regionali e del Governo – aggiunge l’esponente ionico di Direzione Italia – devono urgentemente sedersi attorno ad un tavolo e mettere in atto tutte le procedure necessarie per accelerare la macchina burocratica. E’ quanto chiederò nella commissione Sviluppo Economico, della quale sono componente, non appena riprenderanno i lavori la prossima settimana.
Il Patto per la Puglia è praticamente fermo all’avviso di pubblicazione. Poco o nulla è stato avviato ed è assurdo considerando che la firma del Patto stesso è arrivata praticamente un anno fa. La Puglia ha un bisogno disperato di quelle risorse per creare sviluppo ed economia, per avviare i cantieri e creare occupazione in tutti i settori d’intervento previsti, dalle Infrastrutture alla Cultura, passando per Ambiente e Turismo. Non è pensabile che un finanziamento così consistente, resti bloccato per lentezze amministrative, o peggio, non è pensabile che possa essere perso lasciando la Puglia nella paralisi strutturale che vive oramai da anni. Ecco perché urge un incontro propedeutico alla costituzione di una task force, affinché da qui in poi tutti i progetti non partiti o in forte ritardo vengano monitorati costantemente all’interno di un contenitore dedicato.
Da oggi – conclude Perrini – vorremmo evitare di assistere alle solite manfrine politiche, ovvero i botta e risposta tra il Ministro De Vincenti e il governatore Emiliano, l’uno a scaricare sull’altro l’impasse in cui si trova il Patto; al contrario vorremmo vedere una programmazione seria e finalmente le ricadute concrete sui territori pugliesi. »