«La delibera regionale relativa al Patto per la Puglia, che prevede la valorizzazione dello scalo Arlotta di Grottaglie, con il tentativo di apertura ai voli passeggeri, e la ristrutturazione di alcuni edifici storici della città vecchia, fa ben sperare la città di Taranto.» Lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo del Gruppo Misto in commissione Lavoro.
«Si tratta certamente solo di un primo tassello rispetto a quanto la città necessita – evidenzia la parlamentare ionica, ma la direzione potrebbe essere quella giusta. Alla Regione e al Governo nazionale Taranto chiede di potere guardare al domani con maggiore fiducia, programmando con concretezza e buon senso un futuro di riscatto e crescita. Le questioni aperte sono tante, a partire dall’Ilva, per la quale è doveroso pensare ad un piano di riconversione totale, e dal connesso nodo ambiente e salute, fino al rilancio del porto, alla pericolosa marginalità delle periferie, Tamburi in primis, alla riqualificazione di un centro storico degradato e pericoloso, dal quale scappano le attività commerciali. Il presidente del Consiglio Renzi, che a breve farà visita alla città ionica, atterri a Grottaglie per meglio comprendere le potenzialità dello scalo. Palazzo Chigi, che ha dato parere positivo alla risoluzione da me presentata in commissione Trasporti alla Camera, per la valorizzazione dell’aeroporto tarantino, e per la quale auspico una rapida approvazione, non perda tempo prezioso.
Taranto – conclude l’onorevole Vincenza Labriola, può uscire dal coma solo con la determinazione della Regione e del Governo”