«I gruppi consiliari del Partito Democratico e Volare Alto hanno esaminato i primi sei mesi di attività dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco D’Alò. Il giudizio è estremamente negativo perché l’improvvisazione e il pressapochismo che caratterizza l’attività amministrativa sta deludendo le ampie aspettative della città. In sostanza il tanto strombazzato cambiamento si sta rilevando un vero e proprio fallimento.» E’ quanto scrivono in una nota Francesco Donatelli, Aurelio Marangella, Massimo Serio, Pierluigi Di Palma e Loreto Danese, dei Gruppi Consiliari del Partito Democratico e Volare Alto.
«La coalizione Grottaglie ON e il sindaco – incalzano i consiglieri di opposizione – non possono più scaricare sulle precedenti amministrazioni le loro incapacità, anzi l’attività amministrativa sta ancora godendo della cospicua eredità ricevuta nel campo dei lavori pubblici, nelle politiche sociali e giovanile, nella solidità del bilancio e in generale nella macchina amministrativa. Le tre emergenze che attanagliamo la comunità grottagliese, Aeroporto – Ospedale – Discarica, oggetto di un ordine del giorno presentato dai due gruppi di opposizione e approvato all’unanimità dall’intero consiglio comunale, non trovano spazio nell’attività amministrativa del Comune (soprattutto sul tema dello sviluppo aeroportuale) frustrando le enormi potenzialità che possono esprimere con una possibile ed invocata sinergica azione istituzionale con la presidenza della Regione Puglia. Ancora siamo in attesa di vedere atti significativi prodotti dagli assessori e quando ciò avviene emergono macroscopici errori che si possono tradurre in danni alle casse comunali e sui servizi alla comunità come avvenuto con la vicenda del Piano Urbano del Traffico che ha prodotto interpellanze consiliari oltre ai ricorsi da parte degli ordini professionali provinciali degli ingegneri ed architetti che fanno prevedere persino un danno alle casse del Comune. Per non parlare del danno erariale prodotto alle casse comunali con la scellerata scelta di bloccare l’avvio dei lavori dell’appalto relativo alla ristrutturazione di Piazza Ciro Cafforio (con conseguente pagamento della penale) lasciando nel degrado un’area centrale della città e aumentando ulteriormente la spesa per un improbabile progetto alternativo. Di tutto ciò chiederemo conto alla magistratura contabile con gli atti che invieremo alla Corte dei Conti palesando il concreto rischio (per gli assessori e per i consiglieri comunali che hanno consentito ciò) di risponderne in solido.
Una maggioranza consiliare ostaggio del sindaco con la complicità del presidente del consiglio comunale che viene meno al suo ruolo super partes – affermano ancora dai Gruppi Consiliari del Partito Democratico e Volare Alto, ma appare invece sempre più schiacciato sulla maggioranza, mortificando il ruolo della massima assise cittadina ostacolata nell’esercizio del diritto-dovere di indirizzo e di controllo. Con i consiglieri di minoranza limitati nella loro azione e persino quelli di maggioranza sempre più costretti al silenzio non potendo liberamente esprimersi se non con l’esplicita autorizzazione del sindaco. Le commissioni consiliari che non vengono regolarmente convocate e non svolgono il ruolo di attività proprie di ausilio alle funzioni di indirizzo e di controllo politico – amministrativo. Di tutto ciò sarà dettagliatamente informato il Prefetto al quale si chiederà un autorevole intervento per ripristinare l’agibilità politico-istituzionale denunciando al contempo la continua presenza negli uffici comunali, in tutte le ore, di persone estranee all’attività amministrativa solo perchè affiliati alle associazioni in capo agli amministratori.
La città di Grottaglie non merita questo decadimento – concludono Francesco Donatelli, Aurelio Marangella, Massimo Serio, Pierluigi Di Palma e Loreto Danese, dei Gruppi Consiliari del Partito Democratico e Volare Alto – e, ancora una volta, sarà la minoranza a farsene carico aprendo una seria riflessione sulle grandi potenzialità che offre il proprio territorio coinvolgendo investitori pubblici e privati con mirate iniziative di collaborazione istituzionale col governo regionale e nazionale.
In realtà ci stiamo facendo garanti del programma che avevamo presentato alla città (come coalizione Ali e Radici), con particolare attenzione allo sviluppo dell’attività imprenditoriale in aeroporto nell’ambito dello sviluppo di attività e ricerca in materia di APR (aerei senza pilota) che potrà dare importanti ricadute occupazionali a qualificati giovani di Grottaglie. Evidenziando che tale impegno per lo scalo di Grottaglie è sottolineato dalla nomina della tarantina Beatrice Lucarella nel nuovo cda di Aeroporti di Puglia a conferma dell’interesse politico istituzionale della Regione per lo sviluppo dello scalo Jonico.»