«Il Partito Democratico di Grottaglie ha da tempo avviato una discussione per approfondire le questioni che interessano la situazione politica nazionale e quella amministrativa locale.» Lo ricorda Francesco Montedoro, segretario del circolo PD di Grottaglie.
«Ho promosso una serie di assemblee in sezione – prosegue il dirigente PD, aperte non solo ai dirigenti ed agli iscritti, ma anche ai simpatizzanti, alle associazioni del territorio e ai semplici cittadini che hanno voglia di confrontarsi, con lo scopo di ascoltare e sentire il polso della base e del territorio in un momento particolare per il partito e per la politica nazionale e locale.
Dagli ultimi dibattiti è emersa la volontà di riprendere il cammino perso dal Partito con la sconfitta alle elezioni del 4 marzo che hanno premiato i movimenti e i partiti nazionalisti e sovranisti.
Diverse le riflessioni emerse nel corso dei dibattiti: dal ruolo che il PD e la sinistra devono riconquistarsi sulla scena politica italiana, alle diverse criticità amministrative. L’intento è quello di mettere insieme persone e idee in vista di una ripartenza che non può essere solo politica ma anche, e forse soprattutto, culturale, di progetti e di visione.
E’ scaturita la ferma volontà di opporsi a questo nuovo governo delle destre attraverso un nuovo impegno, per giungere, in prospettiva, ad una convergenza di tutte quelle forze del centrosinistra che si oppongono al nuovo quadro politico nazionale che si è delineato.
Affermare idee e valori della sinistra significa soprattutto dare un ruolo centrale alle politiche sociali che garantiscono sicurezza e un po’ più di benessere per i cittadini più deboli, per cercare di ridurre la forbice tra chi ha troppo e chi non ha nulla. E’ proprio per raggiungere questi obbiettivi che noi del PD e l’associazione Libera….mente, associazione cittadina che ha partecipato ai diversi dibattiti, riteniamo che la strada intrapresa da questa Amministrazione sui servizi essenziali non è quella giusta. Affidare ai privati la gestione di tali servizi è esattamente il contrario di quello che sta accadendo nel resto del mondo dove vi è una rinnovata tendenza alla pratica delle gestioni dirette. Mi riferisco, in particolare, alla futura gestione dei rifiuti e dell’igiene urbana nella nostra Città o anche alla avvenuta “privatizzazione” delle affissioni pubbliche, esaminando le quali ci si rende conto che la direzione è altra rispetto a quella da noi auspicata.
Secondo me – rimarca Francesco Montedoro – il privato non è la soluzione per la gestione dei servizi più importanti della città perché inevitabilmente, e giustamente, tende a fare lucro di impresa e, di conseguenza, a far aumentare le tariffe. Mi associo ai timori che sono stati sollevati all’Amministrazione anche dalla Cisl Funzione Pubblica secondo cui l’ipotesi di esternalizzazione del servizio di igiene urbana non garantirebbe risparmi sulle tariffe anzi potrebbe causare costi maggiori per le casse comunali e di conseguenza per i cittadini. Mi sento, pertanto, di chiedere all’Amministrazione D’Alò di rivedere alcune scelte amministrative, per sottrarre i servizi pubblici essenziali alla esternalizzazione, di modo da inserirli in un’ottica nuova di internalizzazione fondata sull’etica del bene comune e sulla loro diffusa fruizione.
Il Partito Democratico di Grottaglie come sempre sarà attento a quello che succederà in questi settori importantissimi e lo farà continuando a discutere per risolvere i problemi della città, aperto al confronto con tutti i partiti, i movimenti e le associazioni che hanno a cuore il benessere dei grottagliesi».