Ci siamo! Domani giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 giugno, in collaborazione con il comune di Grottaglie e con il 118 di Arezzo, Medici per San Ciro, formerà al primo soccorso e al BLS-D (utilizzo dei defibrillatori) 300 cittadini.
Sono bastati pochi giorni alla Onlus, per iscrivere al corso 300 volontari grottagliesi. E molti sono già in lista per il prossimo appuntamento, per il quale verrà presto stabilita una data. I corsi cominceranno domani mattina alle ore 9:00. Alle 8:30 il direttore del 118 di Arezzo – dott. Massimo Mandò – terrà una conferenza stampa per spiegare la mission del corso. Con lui interverranno il presidente di Medici per San Ciro dott. Salvatore Lenti, il sindaco di Grottaglie avv. Ciro Alabrese e il vice sindaco geom. Maurizio Stefani. «Per la nostra associazione – ha ribadito Lenti – l’organizzazione di questo corso, è un modo per reinvestire sul territorio il 5×1000 che la cittadinanza ci dona attraverso le dichiarazioni dei redditi». Il comune di Grottaglie, ha messo a disposizione dell’associazione il Palazzetto dello Sport in via Sant’Elia, dove il corso si articolerà in tre giorni.
«Sono sempre stato solidale– ha detto Stefani – con le iniziative di sensibilizzazione messe in atto da Medici per San Ciro, nel campo della prevenzione e della salvaguardia cardiovascolare. Dopo la donazione dei tre defibrillatori alla forze dell’ordine cittadine e quella dei due totem pubblici in collaborazione con BCC di San Marzano di San Giuseppe, adesso la città potrà beneficiare ulteriormente della generosità dell’associazione attraverso l’impegno a formare 300 cittadini. Come amministrazione non possiamo che elogiare tali iniziative, offrendo il nostro supporto». In tre giorni, cinque fra istruttori regionali e infermieri del 118 di Arezzo, coadiuvati dal loro direttore dott. Massimo Mandò, formeranno 300 cittadini. Cinque gli incontri della durata di 4 ore, suddivise nei tre giorni: sessanta partecipanti per ogni corso, ripartiti fra le mattine del giovedì, quella del venerdì e quella del sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00, e i pomeriggi di giovedì o di venerdì dalle ore 15:00 alle ore 19:00. A fine corso, verrà rilasciato un attestato valevole ai fini di legge.
Un dono che il dottor Mandò e i suoi collaboratori offrono alla città di Grottaglie per rafforzare il “gemellaggio” fra Grottaglie ed Arezzo, città in cui il presidente di Medici per San Ciro vive e lavora.
«La nostra presenza a Grottaglie – ha evidenziato Mandò – è dettata principalmente dal forte legame di amicizia con Salvatore (Lenti). Per chi si occupa di emergenza, la pratica di manovre cardiopolmonari e di defibrillazione è pane quotidiano. Per noi salvare una vita ad Arezzo o a Grottaglie ha lo stesso valore. Riuscire a informare e formare i cittadini al primo soccorso è fondamentale per salvare una vita. Più cittadini ne sono capaci, più aumenta la possibilità di intervenire entro i primi cinque minuti: tempo di intervento fondamentale non solo per salvare una vita, ma anche per salvarla al meglio».
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nel mondo. In Italia muoiono, ogni anno, in conseguenza di un arresto cardiaco improvviso, 60.000 persone: cioè 8 italiani l’ora. Fondamentale, nel caso di infarto, è l’intervento di primo soccorso tempestivo che in Italia porta al salvataggio di 30.000 persone.
«La formazione della cittadinanza al primo intervento e all’utilizzo dei defibrillatori – ha dichiarato il sindaco Alabrese – è di vitale importanza. L’impegno e l’attenzione di Medici per San Ciro nei confronti della formazione e dell’informazione della comunità grottagliese, continua lungo un percorso che la nostra amministrazione sostiene. Un grazie particolare va anche al dottor Mandò e agli operatori del 118 aretino per il regalo che hanno voluto offrire alla città di Grottaglie».