Nell’ultima seduta di Consiglio comunale del 30 novembre, l’opposizione ha abbandonato l’aula dopo che un consigliere di minoranza rendeva nota la pubblicazione di una sentenza riguardante un caso di occupazione d’urgenza del 1981, asserendo contestualmente che la soccombenza dell’Ente, quantificata a suo dire in due milioni di euro, poteva far saltare il bilancio comunale.
Grave dunque sarebbe stato il comportamento dell’amministrazione, a parere dell’opposizione, nel non aver voluto ritirare il punto all’ordine del giorno, per tener conto della cifra in questione.
L’assessore al bilancio, la d.ssa Mariacarmela Palmieri, «esprime innanzitutto rammarico per il modo in cui il consigliere Gianfreda, per il quale nutre stima e apprezzamento personali, ha comunicato la cosa. Un intervento quantomeno intempestivo visto che in quella seduta si discuteva l’assestamento del bilancio 2015 sul quale la sentenza in questione non incide assolutamente per tutta una serie di ragioni tecnico-giuridiche. Oggettivamente capziosa e strumentale risulta poi la successiva diffusione su mezzi di stampa e social network, di notizie circa la somma che il Comune dovrebbe risarcire al privato, andando ben oltre il contenuto della stessa sentenza (nel senso che nessuna quantificazione è stata operata dal giudice), arrivando persino a paventare l’ipotesi di dissesto finanziario dell’ente.
L’opposizione dunque approfitta di questa circostanza che, allo stato dei fatti, dovrebbe restare esclusivamente nell’alveo di valutazioni tecnico- giuridiche e non essere oggetto di discussione politica.»
«Questo tentativo di procurare l’allarme sui conti del bilancio comunale intravedendo persino la conseguente possibilità di aumentare le tasse o di stipulare appositi mutui, oltre ad essere chiaramente strumentale rispetto ad uno sperato risultato politico-amministrativo alle prossime elezioni, dichiara il Sindaco Ciro Alabrese, risulta assolutamente infondato visto che l’ente ha sempre goduto di una equilibrata gestione finanziaria che consentirà di dare esecuzione alla sentenza in questione, nei termini stabiliti dal giudice, che non sono di certo quelli artatamente diffusi dalla minoranza, nel rispetto del principio della continuità amministrativa.
Inoltre, conclude il Sindaco, al consigliere Gianfreda, va rammentato che questa Amministrazione Comunale ha subìto in più occasioni il gravoso compito di far fronte a problematiche ereditate che risalgono a diversi decenni addietro».