«Sud in Movimento dovrebbe acquisire maggiore e migliore consapevolezza del significato della parola “democrazia” e, pertanto, riconoscere l’utilità e la necessità di un dibattito politico-istituzionale che, coinvolgendo la minoranza del Consiglio Comunale, possa esprimere una valutazione critica dell’operato dell’amministrazione comunale, senza continuare a contrastare il leader dell’opposizione di centro-sinistra con frasi allusive, peraltro, non veritiere. Insomma, perseverando nell’opera di demonizzazione dell’avversario, già attuata in campagna elettorale anche con un anonimo dossieraggio, che, per il bene di Grottaglie, non ha senso.» E’ quanto scrive in risposta a Sud in Movimento e al Sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò Pierluigi Di Palma, già candidato sindaco nelle scorse elezioni amministrative.
«L’assenza nelle poche sedute del Consiglio Comunale – spiega l’esponente di “Volare Alto” – sono, evidentemente, da correlarsi al fatto che né il Presidente del Consiglio Comunale né, tanto meno, il Sindaco hanno voluto aderire ad una esplicita richiesta, fatta ad ambedue il 7 settembre 2016, di definire un calendario degli impegni consiliari, permettendo così, non solo a me, ma a tutti i consiglieri, di poter programmare, con dovuto anticipo, la propria partecipazione ai lavori dell’Assemblea. Al contrario, le riunioni continuano ad essere, usualmente, convocate il giovedì per il lunedì, impedendo, di fatto, la partecipazione, laddove impegni professionali precedenti non consentono la presenza. Chi lavora, evidentemente può avere questi problemi!
Peraltro, va segnalato che, avendo mantenuto l’impegno preso in campagna elettorale di non chiedere alcun rimborso ed indennità e, quindi, pagando di tasca propria i viaggi, avere la possibilità di avere un’agenda dei lavori del Consiglio, permetterebbe di risparmiare sul costo dei biglietti aerei. In ogni caso, contrariamente alle illazioni del Movimento del Sindaco, sono a Grottaglie, per diversi giorni, due volte al mese, seguendo, in particolare, l’attività che si sta svolgendo in aeroporto riguardante i test-bed dei droni che sta dando i primi importanti risultati attraverso la definizione di un importante contratto di programma tra imprese del settore e la Regione e la costituzione di una scuola per istruttori di aerei senza pilota (APR). Inoltre, presso la sede dell’ ENAC, si svolge, periodicamente, una riunione con i responsabili di tutti gli operatori interessati, pubblici e privati, con lo scopo di monitorare costantemente l’attività che si sta sviluppando nello scalo Jonico il quale assume, sempre più, una valenza di carattere strategico per il comparto aerospaziale nazionale ed internazionale. Insomma, l’idea promossa in campagna elettorale di costituire, a Grottaglie, un distretto aerospaziale di carattere produttivo trova un autorevole riconoscimento da parte dei referenti istituzionali ed imprenditoriali del settore. Si tenga, altresì, presente che l’attività imprenditoriale, così come viene consolidandosi in aeroporto, darà, a partire dal 2017, le prime risposte occupazionali a giovani qualificati della nostra città.
Inoltre – aggiunge Pierluigi Di Palma, attraverso un’opera di sensibilizzazione istituzionale, comincia a trovare un percorso l’idea, contenuta nel nostro programma elettorale, di avviare una riflessione politico-istituzionale sulla possibilità, in caso di privatizzazione degli aeroporti pugliesi, di costituire un polo logistico integrato tra porto di Taranto ed aeroporto di Grottaglie che potrà dare allo scalo Jonico quella necessaria autonomia dal resto del sistema aeroportuale, facilitando, anche, la programmazione di collegamenti commerciali.
Anche per questo, una concreta risposta è venuta dalla recente nomina del consiglio di amministrazione di aeroporti di Puglia, che ha aperto le porte ad una esponente del territorio Jonico, spostando il baricentro decisionale in favore della nostra terra.
Naturalmente, di tutto ciò il Sindaco – già arroccato nel Palazzo, tanto da ricevere, come nel contestato recente passato, i cittadini presso la Casa comunale solo ad orari prestabiliti – non vuole occuparsene, nonostante con un’opera di inutile sensibilizzazione, sia stato da me invitato al convegno di Volare Alto, del novembre scorso, dove si è discusso sul futuro del nostro aeroporto come volano di crescita produttiva ed occupazionale della nostra città.
Di tal ché, abbondantemente dopo i primi 100 giorni di governo cittadino, nei quali, normalmente, le nuove giunte tendono a caratterizzare il proprio operato per l’intero mandato elettivo, con il comunicato stampa congiunto PD-Volare Alto, abbiamo voluto segnalare che l’amministrazione comunale è in ritardo e stenta a dare alla città di Grottaglie quelle attese risposte di riqualificazione urbana, le sole che potranno permettere di intercettare positivamente lo sviluppo economico ed occupazionale che, in questi anni, ci sarà in aeroporto, anche grazie al fatto che l’investimento della Boeing ha trovato, di recente, importanti conferme.
Vi è da dire che, come opposizione responsabile, senza nulla pretendere, per il bene della città di Grottaglie, abbiamo offerto il nostro aiuto al Sindaco, quanto meno, per la gestione dei dossier più importanti per la città: Ospedale, Aeroporto, Discarica.
Sul punto è stata approvata, dalla totalità del Consiglio Comunale, una mozione, immediatamente disattesa dalla Giunta in carica ed è stata contrastata l’elezione, all’unanimità, di un Presidente del Consiglio Comunale. Da sottolineare che tali soluzioni osteggiate dalla maggioranza, avrebbero rafforzato la rappresentatività del Sindaco in ambito istituzionale, favorendo, così, delle positive risposte, soprattutto per quanto riguarda l’offerta sanitaria, la quale è divenuta, al contrario, motivo di scontro politico, piuttosto che tema riguardante, in primis, la salute dei cittadini, con particolare riferimento alla tutela delle fasce più deboli.
Per quanto poi riguarda l’arte di amministrare, Volare Alto ha, da tempo, rappresentato al Sindaco l’aleatorietà di alcune poste di bilancio come la percezione dei diritti relativi alla discarica e le spese per il contenzioso.
Al contrario, il Sindaco, non prestando ascolto alle suddette segnalazioni – comportamento che ha determinato il voto contrario da parte del gruppo Volare Alto -, ha approvato il bilancio, prevedendo maggiori entrate dai diritti per la discarica e sottostimando le spese del contenzioso.
Ora, a distanza di pochi mesi, il Sindaco, deve ravvedersi, dando, di fatto, ragione a quanto denunciato da Volare Alto, ma, come nel suo stile, tende insieme al suo Movimento a non assumersi responsabilità, tentando di riversare la colpa delle medesime sulle vecchie amministrazioni di cui, evidentemente, con l’approvazione del bilancio è, quanto meno, solidarmente corresponsabile.
Ma vi è di più!
Le poche delibere di Giunta presentano evidenti anomalie, esponendo gli amministratori della maggioranza a dover rispondere in sede contabile per danno erariale.
Ad esempio, la complessa delibera n. 529/2016 di revoca della precedente n. 470/2016, relativa all’affidamento diretto al Politecnico di Bari – dICAR, di uno studio con il compito di elaborare e adottare un piano del traffico per decongestionare il Centro Urbano – nonostante il maldestro tentativo di eludere il dato normativo con il finanziamento, sempre al citato Dipartimento Universitario, di una borsa di studio di € 24.000, affiancando un affidamento diretto per € 12.200 più IVA – continua a presentare evidenti criticità rispetto al consolidato orientamento giurisprudenziale (cfr. ad es. C.d.S. V sez. n. 3849/2013) che vieta la cooperazione tra enti pubblici di cui all’art. 15 della l. n. 241/90 quando, come nel caso di specie, l’Università si pone rispetto al Comune di Grottaglie nella veste di un qualsiasi operatore economico privato.
Ancora più sintomatica di una cattiva amministrazione è il provvedimento di recesso della definitiva aggiudicazione dei “Lavori di sistemazione di Piazza Ciro Cafforio” per l’importo complessivo di ca. € 55.000, solo perché giudicato dal nuovo Sindaco un intervento poco coerente con il suo programma “politico amministrativo”. E’ di tutta evidenza che tale decisione comporterà, a semplice richiesta della ditta incaricata, l’esigenza di corrispondere un risarcimento danni che risulterà ancora più oneroso per le casse del Comune, laddove si ritenga, anche, di resistere in giudizio.
Detto questo, Sud in Movimento rivendica, come grande successo dell’amministrazione, uno scontato parere negativo, già istruito dal precedente Sindaco, relativo alla richiesta di ampliamento della cava presentata dalla società che gestisce la discarica, senza, peraltro, saper valorizzare il parere negativo dato dall’ENAC – da me sollecitato quale ex direttore generale con la organizzazione di specifici convegni in campagna elettorale – che ha ritenuto pericoloso e confliggente con l’operatività aeroportuale il richiamo dei volatili ed in particolare dei gabbiani, laddove in discarica siano conferiti rifiuti non trattati.
In più, nel documento del Movimento del Sindaco si annunciano, per l’anno in corso, come sintomo di un grande cambiamento, interventi già programmati dalla precedente giunta come, ad esempio, il cambio dell’illuminazione pubblica, la sostituzione dei semafori e la istallazione di camere per la videosorveglianza.
In sostanza – conclude Pierluigi Di Palma, i cittadini cominciano a capire che, con l’avvento della nuova giunta, salvo che per alcune posizioni personali, nulla sta cambiando e che il compito della minoranza, in particolare di Volare Alto, è quello di incalzare l’amministrazione perché dia le risposte promesse in campagna elettorale, accelerando, per il bene della nostra comunità, i processi di riqualificazione e vivibilità urbana, soprattutto per garantire alle nuove generazioni opportunità di lavoro qualificato, con soluzioni di crescita eco-compatibili legate all’insediamento, nella nostra città, di imprese votate all’innovazione e al progresso tecnologico, quale è il comparto aerospaziale.
Naturalmente, saremo pronti ad ascoltare le promesse del Sindaco nel suo bagno di folla e replicare, punto su punto, in sede istituzionale, da un’amministrazione che non ama essere criticata!!!»