A 40 anni dalla sua morte, si è svolta a Carpi questa mattina, organizzata dalla Polizia di Stato, una cerimonia di commemorazione dell’appuntato grottagliese Osvaldo Cantore, Medaglia d’Oro al Valor Civile, caduto a Carpi nel corso di una sparatoria con tre rapinatori.
Alla presenza dei familiari, del Questore Maurizio Agricola, del Sindaco Alberto Bellelli e delle rappresentanze di tutte le Forze dell’ordine, è stato ricordata la figura di Cantore ed il significato del suo sacrificio.
Il Sindaco Bellelli ha ricordato come, simbolicamente, il parco cittadino intitolato a Osvaldo Cantore, rappresenti la vita quotidiana dei cittadini, possibile grazie all’attività preziosa di chi tutela l’ordine pubblico.
Osvaldo Cantore, grottagliese di nascita, Medaglia d’Oro al Valore Civile, morì il 7 settembre 1978, a soli 54 anni, a causa delle ferite riportate in un conflitto a fuoco avvenuto nel corso di una rapina ai danni di una oreficeria in piazza Garibaldi a Carpi. Un ricordo che resta vivo nelle testimonianze che le varie città e comunità hanno fatto al grottagliese come all’intitolazione di un Parco a Carpi, un’area verde di 1200 mq intitolata alla sua memoria sorge in via Guido Mazzali, all’interno della quale si trova uno spazio giochi recintato o come il ricordo nei 150anni del Commissariato della cittadina modenese o quello dell’intitolazione di una via proprio a Grottaglie, nei pressi del cosiddetto Nuovo Mercato Coperto: