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La Commissione di Ingegneria Clinica e Strutture sanitarie, attraverso gli ingegneri (e consiglieri dell’Ordine ionico) Davide Mancarella e Raffaele Convertino, si è recentemente confrontata con i colleghi della Asl di Taranto per fare il punto della situazione sull’Ospedale San Cataldo.

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Quella che segue – realizzata a cura dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto – è la sintesi di una relazione dettagliata sul progetto e sull’iter che si spera possa adesso portare, nei tempi previsti, alla realizzazione di un’opera pubblica attesa ed importante per tutto l’arco ionico.

Intanto, un passo avanti è stato compiuto. A seguito di un complesso procedimento di verifica e validazione, infatti, l’iter di approvazione del progetto esecutivo dell’ospedale si è finalmente concluso con la delibera del Commissario Straordinario ASL n. 433 del 14.06.2018.
Il progetto esecutivo è stato redatto da un raggruppamento di Società di ingegneria Specializzate costituito da:
− RPA s.r.l. Perugia
− ETS s.p.a. Pergola (PU)
− POOLMILANO s.r.l. Macherio (MB)
− TECHNITAL s.p.a. di Verona
− MITHOS SC.a.r.l. Milano
− M.M.AR CONSULT s.r.l. Roma

L’ITER CONCLUSO
Il procedimento di gara per l’assegnazione dei servizi di Ingegneria per la redazione del progetto esecutivo è è stato indetto da INVITALIA che ha successivamente emanato la determina a favore del citato raggruppamento di società.
A seguito di sottoscrizione del contratto (27.11.2017) il raggruppamento ha elaborato il progetto esecutivo, trasmettendolo alla ASL il 03.03.2018.
A seguito delle attività di verifica, previste dal dlgs 50/2016 e svolte dalle società NOGAP CONTROLS s.r.l. e CONTECO CHECK s.r.l. e che si sono concluse il 12.06.2018, il progetto esecutivo è stato definitivamente validato dal RUP in data 13.06.2018.
Quindi si è finalmente concluso, in maniera definitiva, l’iter autorizzativo e progettuale della struttura sanitaria più importante della provincia ionica, attesa da oltre un decennio, necessaria per far fronte a pressanti esigenze sociali, indispensabile per colmare le carenze strutturali e cliniche del vecchio Ospedale SS. Annunziata e che permetterà a Taranto di competere con le altre province limitrofe per tipologia e organizzazione dei servizi sanitari.
Secondo alcune statistiche citate nel progetto esecutivo, ogni anno circa 25.000 persone, per un totale di 31.000 ricoveri, cercano un ricovero fuori provincia con un peso complessivo per le finanze della ASL Taranto vicino ai 100 milioni di euro;

IL PROGETTO
Il nuovo ospedale di Taranto sorgerà in prossimità della SS n. 7, lungo la nuova direttrice di collegamento tra Taranto e San Giorgio Jonico, a pochi chilometri dall’ipermercato Auchan e dalla Casa Circondariale.

Il progetto esecutivo non introduce rilevanti modifiche rispetto al “definitivo” precedentemente elaborato dal raggruppamento di Società PROGER s.p.a. e MANENS-TIFS s.p.a. nel 2015 e approvato nel successivo febbraio del 2016. La morfologia e distribuzione dei corpi di fabbrica e delle funzioni sono identiche.
La nuova struttura ospedaliera manterrà pertanto lo schema del progetto definitivo che ha consentito di conciliare l’aspetto morfologico-funzionale ed architettonico, riferendosi a due motivazioni fondamentali:
− La scelta del cosiddetto modello funzionale per “aree cliniche omogenee”, che consente la massima flessibilità organizzativa interna e dall’altro la possibilità di gestire la struttura secondo il micromodello per reparti o per dipartimenti;
− Architettonico-formale, che vuole prendere spunto dal castello Aragonese e che mira a ridistribuire gli spazi in Corpi di fabbrica a corte che si affacciano lungo l’Hospital street, inteso come uno spazio collettivo valorizzato.

L’Hospital Street è valorizzata con l’inserimento di isole formali dedicate a più funzioni. I riferimenti ambientali e culturali, infatti, oltre ad influenzare l’architettura dell’edificio entrano anche all’interno, nell’Hospital Street, spazio di accoglienza e di distribuzione principale. Le innovazioni introdotte riguardano alcune variazioni nel layout sanitario.

I NUMERI PRINCIPALI
− superficie zona di intervento in zona “b2.4”: 226.297,30 mq
− volume di progetto: 491.777,36 mc
− indice di fabbricabilità fondiaria: 2.17 mc/mq < 3,00 mc/mq
− superficie coperta: 42.870,22 mq
− indice di copertura: 0.189 mq/mq < 0.5 mq/mq
− altezza massima: 25,00 ml e 20.50 ml < 40,00 ml − superficie a verde pubblico attrezzato 81.065,95 mq − superficie a verde privato 2.263 mq − superficie parcheggio pubblico 39.669,10 mq – 1116 posti auto − superficie parcheggio privato (l122/89) :51.691 mq > 49.177 mq – 1170 posti auto
− distacco dai confini > di 20,00 ml
− indice di piantumazione n. 100 piante/ha – 2260 piante richieste, previste in progetto
− n. 1903 piante (escluse le piantumazioni nelle corti interne dell’edificato).
La superficie netta Sanitaria è di circa 87.540 mq, al netto delle murature interne ed esterne ed escluso il connettivo. La superficie lorda Sanitaria è pari a circa 127.700 mq, comprendendo le murature interne e di tamponamento, il connettivo orizzontale, verticale, i cavedi e gli spazi tecnici di piano.
Da un punto di vista sanitario, i dati di base utilizzati per il dimensionamento della questa struttura sono di seguito richiamati:
− Popolazione servita 580.000 abitanti
− Tasso di ospedalizzazione 2014 pari a 160 per mille
− Quota % di ricoveri diurni circa 25 %
− Totale ricoveri attesi: 92.800
− Ricoveri diurni attesi: 23.200
− Ricoveri ordinari attesi: 69.600
− Ricoveri totali effettuati da altre strutture 49.448
− Ricoveri diurni effettuati da altri ospedali 14.026 (stima della parte privata pari a 20%)
− Ricoveri ordinari effettuati da altre strutture 35.422
− Ricoveri residui per il nuovo ospedale 48.752
− Ricoveri ordinari residui per il nuovo ospedale 34.178
− Ricoveri diurni residui per il nuovo ospedale 9.174.
Ipotizzando una degenza media di 7 giorni a ricovero, lievemente ridotta rispetto a quella attuale, ed un tasso d’occupazione del 90 %, pari a quello attuale, si ottiene una dotazione di 655 letti ordinari e 40 letti per il day service. Il progetto prevede tuttavia 715 posti letto, tenendo conto del fatto che, probabilmente, il nuovo ospedale, moderno e accogliente, recupererà per attrazione anche qualche ricovero tra quelli attualmente effettuati dagli altri presidi ospedalieri pubblici e privati della zona.

COSTI
L’importo dei lavori previsti è di 161.770.258,24 € di cui 2.672.333,74 € di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Il quadro economico complessivo ammonta a 207.500.000,00 € comprendente 45.729.741,76 € di somme a disposizione dell’Amministrazione di cui 4.000.000,00 di euro per gli espropri.

LA FASE REALIZZATIVA
Sono in corso le procedure espropriative dei suoli nell’area ove sorgerà l’ospedale. Intanto, è stato dato mandato a Invitalia per l’indizione della Gara di Appalto dei Lavori.
Sul fronte degli espropri, molti proprietari hanno già accettato l’indennità di esproprio e l’Asl sta elaborando un piano di pagamenti che prevede, nel breve termine, di liquidare i primi acconti ai proprietari sottoscrittori dell’accordo.

L’ASSEGNAZIONE DEI LAVORI
Regione, ASL e Invitalia hanno sottoscritto il protocollo di vigilanza collaborativa con ANAC. Il disciplinare di gara che sta predisponendo INVITALIA dovrà essere approvato dall’ANAC prima della sua pubblicazione per l’indizione della gara. Questo protocollo prevede che tutti gli atti di gara, i curricula e ogni atto relativo a domande di partecipazione, dichiarazioni, relazioni, assegnazione punteggi e atti di aggiudicazione siano verificati dall’ANAC. Il bando per l’appalto dei lavori dovrebbe essere pubblicato entro fine agosto o a settembre.

IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI
Il cronoprogramma del progetto esecutivo prevede un tempo di 48 mesi per l’esecuzione ed il collaudo delle opere. Se i lavori dovessero iniziare nella primavera del 2019, potrebbero essere ultimati nel 2023, salvo imprevisti significativi.

Dal momento che il progetto definitivo era già stato validato ed approvato nel lontano febbraio 2016 – conclude la relazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto , e che sono stati necessari oltre due anni per avere un progetto esecutivo approvato, a causa delle articolate procedure di gara, a fronte di un tempo di esecuzione della progettazione di soli 3 mesi, si auspica che gli Enti coinvolti nell’iter di aggiudicazione dei lavori (Regione, Invitalia, ANAC e ASL) possano procedere celermente e non si abbiano ulteriori tempi morti nel percorso che porterà a Taranto il nuovo ospedale.

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