“Nell’esercizio delle sue funzioni e in veste di Massima Autorità Sanitaria, il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Taranto, Umberto Guidato, programmato domani, Venerdì 1° Luglio 2016, sulla questione relativa al Piano Estivo di Emergenza Sanitaria che prevede, di fatto, la cessazione dell’attività del Pronto Soccorso e dei Reparti di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale San Marco, dirottando l’utenza verso altre Strutture Ospedaliere. Simile destino toccato anche all’Ospedale Moscati di Taranto.” E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Grottaglie, Annagrazia Angolano.
“Alla base della richiesta, un’attenta analisi dei numeri, (21.000 accessi al Pronto Soccorso e 646 parti annuali per il solo Nosocomio Grottagliese e 19.000 accessi al pronto Soccorso della Struttura tarantina), la considerazione del flusso turistico che, puntualmente, tende ad incrementarsi a Grottaglie nel corso della calda stagione, nonché la presenza di una Base Militare Aeroportuale, che potrebbe, all’occorrenza, rivestire un’importanza strategica, dato il contesto storico, e dell’ evidente rischio di non riuscire a rispondere adeguatamente alla richiesta di esigenza sanitaria locale, assolutamente non sottovalutabile, che si verrebbe inevitabilmente a creare concentrando il maggior numero di utenti presso il SS:Annunziata di Taranto, già messo a dura prova per l’esiguo numero del personale che, com’ è noto, riesce a fatica a soddisfare tutte le attuali esigenze di prestazioni sanitarie”, Si legge nella nota.
D’Alò incontrerà il Prefetto insieme ad una delegazione del Territorio, in difesa del mantenimento degli attuali servizi erogati dall’Ospedale San Marco di Grottaglie, con l’obiettivo di confrontarsi, dati alla mano, su una questione che vede coinvolta l’intera popolazione e il suo diritto alla salute, costituzionalmente garantito.
Nell’occasione sono stati invitati a partecipare anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, i Consiglieri Regionali Ionici e i Sindaci i cui territori ricadono nel Distretto Sanitario n°6, tutti formalmente invitati a partecipare ad un tema che non può essere sottaciuto o non affrontato.