Ieri in serata, dopo l’accesa protesta scoppiata in mattinata, il Direttore Generale dell’ASL ha comunicato, per iscritto, le decisioni di cui aveva già dato conto nella riunione in prefettura.
Ha ribadito l’attivazione del Piano estivo dell’emergenza sanitaria per i mesi di luglio, agosto e settembre. Nella lettera indirizzata al Sindaco D’Alò indica che il punto nascita sarà sospeso. E quindi per tale motivo nessuno spostamento di attrezzature sarà effettuato nel periodo di vigenza.
Ma in ogni caso il Piano è attivo. E quindi il punto nascita chiude per questi tre mesi. Le gestanti e le puerpere troveranno posto nel reparto omologo del S.S. Annunziata a Taranto, dove, scrive Rossi, sarà garantita l’assistenza neonatologica e rianimatoria h24.
Questo il documento ufficiale: