“La manifestazione di sabato 23 gennaio promossa dal Comitato promotore a difesa dell’Ospedale San Marco sarà l’occasione per ribadire ancora una volta la nostra ferma posizione, mia e di tutti gli altri Sindaci del Distretto Sociosanitario n. 6, di un NO NETTO E CHIARO A QUALSIASI IPOTESI DI RIDIMENSIONAMENTO.” E’ quanto comunica attraverso una nota stampa Ciro Alabrese, Sindaco della città di Grottaglie.
“Noi Sindaci, come già avuto modo di rendere pubblico, abbiamo sottoscritto nei giorni scorsi un documento inviato al Presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, col quale si chiede che i suoi contenuti, che noi Sindaci riteniamo irrinunciabili, siano recepiti nell’approvando Piano di Riordino Regionale della Rete Ospedaliera. Uno dei punti essenziali che è opportuno sottolineare è il fatto che la ASL di Taranto non può subire ulteriori riduzioni di Posti Letto che attualmente tra pubblico e privato ammontano a soli 1649, pari a circa il 2,67×1000 abitanti a fronte di un indice nazionale pari a 3,7 Posti Letto x 1000 abitanti. I POSTI LETTO VANNO QUINDI AUMENTATI! Come va assolutamente aumentata la dotazione organica delle strutture sanitarie della nostra Provincia, che ad oggi vede una carenza di circa 2000 unità: una enormità! Non stiamo parlando, quindi, di pretese campate in aria: stiamo semplicemente difendendo e salvaguardando livelli MINIMI di assistenza sanitaria NON trattabili: si può pensare di chiudere il Pronto Soccorso quando fino ad oggi si sono registrati oltre 21000 accessi? Si può pensare di chiudere il Punto Nascita quando fino al 31.12.2015 abbiamo assistito alla felice nascita di ben 560 neonati e senza il sia pur minimo incidente e senza che negli anni precedenti vi siano stati eventi morte delle partorienti? Si può pensare di chiudere il Reparto di Ortopedia e Traumatologia quando nel solo anno 2015 vi sono stati oltre 800 interventi, con un indice di case-mix intorno a 1?”. Ha aggiunto il primo cittadino che, sabato, sarà in prima linea nella forma di protesta.
“Ben venga, perciò, la manifestazione di sabato che mi auguro possa segnare un punto di svolta in questa battaglia che stiamo conducendo da anni, come mi auguro una massiccia partecipazione dei cittadini al fine di lanciare un segnale inequivocabile al Presidente Emiliano, il quale in più occasioni ha sottolineato la sua intenzione di confrontarsi con le istanze di base prima di intraprendere qualsivoglia decisione in merito.” Ha concluso Alabrese.