Nei giorni scorsi si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Dr. Umberto Guidato, finalizzata ad affrontare il tema della sicurezza nel periodo estivo in un’ottica di analisi delle criticità e condivisione delle strategie poste in essere per elevare il livello complessivo di risposta delle strutture a vario titolo interessate.
Presenti il Vice Presidente della Provincia, i Sindaci accompagnati dai Comandanti delle rispettive Polizie Municipali, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Capitaneria di Porto nonché rappresentanti della A.S.L., del Servizio 118 e della Polizia Stradale.
Alla riunione ha partecipato anche Ciro D’Alò, sindaco di Grottaglie.
Articolato il programma dell’incontro orientato, con il coinvolgimento dei Sindaci intervenuti, a garantire un’adeguata modulazione dei servizi di vigilanza e di controllo sul territorio in base al modello di sicurezza integrata Stato /Enti Locali, che richiede il migliore concorso fra le Forze di polizia statali e locali secondo criteri di suddivisione territoriale, coordinamento e dinamicità nella direzione di un reale miglioramento della sicurezza pubblica.
Il Prefetto ha messo in evidenza l’esigenza che sia assicurato, da parte di tutti, Forze di Polizia, Amministratori locali, cittadini, massimo impegno per innalzare il livello di prevenzione e di controllo del territorio, attraverso una azione coesa fra le Istituzioni, convergente sul comune obiettivo della salvaguardia della sicurezza, a tutto vantaggio della comunità utente.
Durante tutta l’estate, le Forze dell’Ordine amplieranno, in particolare nella fascia serale, i servizi di vigilanza per una maggiore visibilità e presenza su tutto il territorio provinciale, mediante l’intensificazione dei servizi di pattugliamento, sia nelle aree marine, maggiormente interessate da criticità, che nei centri urbani, meno frequentati per il trasferimento della popolazione nelle località turistiche, nonché dei controlli finalizzati alla prevenzione dei reati predatori e al contrasto di varie forme di illegalità, quali l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti.
Particolare attenzione è stata richiamata anche sul contrasto del fenomeno del caporalato.
Specifica attenzione è stata riservata, nel corso della seduta del Comitato, alle problematiche della viabilità, soprattutto nelle zone costiere ed a maggiore frequentazione turistica. A tale riguardo, saranno organizzati servizi integrati mirati a garantire la sicurezza stradale, sia per prevenire l’eccesso di velocità sia in prossimità di locali e discoteche ad evitare i rischi derivanti dalla guida in stato di ebbrezza, da parte soprattutto dei ragazzi, o altri comportamenti pericolosi.
Il Prefetto ha, inoltre, sottolineato la necessità di attuare ogni adeguata misura di prevenzione degli incendi boschivi, con particolare riferimento a quelli di interfaccia, potenzialmente più pericolosi in quanto adiacenti a zone fortemente urbanizzate e antropizzate.
In tale ottica, gli Amministratori locali sono stati invitati a disporre, qualora non l’avessero ancora fatto, la verifica e l’eventuale revisione delle pianificazioni comunali di emergenza ; a garantire l’adozione di adeguate misure per la prevenzione del rischio, attraverso la vigilanza sulle zone boscate e le riserve naturali, nonché la rimozione di sterpaglie o altro materiale suscettibile di innesco; ad assicurare la sollecita attivazione delle forze comunali di protezione civile, a partire dalle locali associazioni di volontariato, per un tempestivo intervento al verificarsi di eventi di rilievo; a rafforzare tutti i servizi di soccorso pubblico per fronteggiare efficacemente ogni possibile emergenza, riservando la necessaria attenzione alle più utili forme di tutela verso le cc.dd. vulnerabilità sociali, (anziani, minori o adulti a rischio).
I Sindaci sono stati, altresì, invitati a sensibilizzare i cittadini in ordine all’osservanza di comportamenti corretti ed a prestare massima attenzione al puntuale controllo dell’ottemperanza, da parte dei privati, alle disposizioni normative in materia di prevenzione degli incendi, nonché a verificare la disponibilità dei punti di prelievo dell’acqua e a monitorare ogni possibile via di esodo in caso di incendio in prossimità delle spiagge.
