Anche quest’anno come ogni estate prende il via il Sistema nazionale di previsione allarme ondate di calore, che permette la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione.
Dislocato in 27 città italiane (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo), consente di individuare, dal lunedì al venerdì, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili (anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza). In base a questi modelli previsionali vengono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore. I bollettini sono pubblicati sul portale alla pagina Ondate di calore – Sistema nazionale di previsione allarme dal 3 giugno al 15 settembre 2015 e diffusi quotidianamente ai Centri di riferimento locali individuati dalle Amministrazioni competenti, per l’attivazione in caso di necessità di piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile.
Nel portale istituzionale del ministero sono pubblicati numerosi Opuscoli relativi alle ondate di calore, rivolti alla popolazione generale e agli operatori del settore (medici, personale delle strutture per gli anziani, personale che assiste gli anziani), in cui sono indicate misure e precauzioni da adottare, anche nei comportamenti quotidiani, per prevenire i rischi del grande caldo.
Consulta anche l’opuscolo: Consigli generali per affrontare il gran caldo senza rischi per la salute. Il decalogo del Ministero