Dal 2000, per quasi due decenni, il mondo ha compiuto progressi costanti nella riduzione del lavoro minorile. Ma negli ultimi anni i conflitti, le crisi e la pandemia di Covid-19 hanno gettato un numero sempre maggiore di famiglie nella povertà e costretto altri milioni di bambini al lavoro minorile.
La crescita economica non è stata sufficiente, né sufficientemente inclusiva, per alleviare la pressione che troppe famiglie e comunità avvertono e che le spinge a ricorrere al lavoro minorile. Oggi, 160 milioni di bambini sono ancora coinvolti nel lavoro minorile. Si tratta di quasi un bambino su dieci in tutto il mondo.
Celebrata il 12 giugno, la Giornata mondiale contro il lavoro minorile vuole fungere da catalizzatore per il crescente movimento mondiale contro il lavoro minorile.