«Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” denuncia ai cittadini di Taranto l’ennesimo caso di negligenza da parte dell’amministrazione locale su ciò che dovrebbe essere la nostra peculiarità che ci contraddistingue, per arte e cultura storica, sul territorio italiano: la Magna Grecia e le sue testimonianze. » E’ quanto afferma un comunicato degli attivisti penta stellati ionici, che prosegue: «Gli attivisti, raccogliendo segnalazioni da parte di cittadini stanchi di veder calpestata e denigrata la storia della propria città, hanno avviato, infatti, nel corso degli ultimi mesi un lavoro di monitoraggio dei siti con sopralluoghi svoltisi in giorni feriali e festivi al fine di avere un quadro obiettivo della situazione.
Il risultato – continua il comunicato del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” – è stato inconfutabile: alcuni siti archeologici risalenti al III° e IV° secolo A.C. chiusi ed in stato di abbandono. Dalle “Tombe a camera dipinte” risalenti al IV° sec. A.C. site in via Sardegna alle “Tombe a camera con porte lapidee” del III°sec. A.C. in via Umbria, dalla “cinta difensiva” del III°sec. in via Emilia al più grande complesso funerario presente di via De Carolis.
Sono innumerevoli i siti controllati, purtroppo tutti accomunati da un unico denominatore: l’ABBANDONO. Vetrate danneggiate, graffiti sui muri, sporcizia, vegetazione spontanea attorno alle tombe di via De Carolis così come a quelle di via D’Aquino coperte da una lastra di vetro con un impianto d’illuminazione di ultima generazione completamente “non funzionante” e la mancanza di qualsiasi tipo di cartellonistica indicativa ed informativa per i turisti.
Alcuni siti archeologici di Taranto – ricordano gli attivisti tarantini – che sono stati resi fruibili al pubblico con dispendiosi investimenti in strutture architettoniche facenti parte del progetto europeo “P.I.C. Urban II”, e che, per negligenza delle varie amministrazioni che si sono succedute negli anni, sono però rimasti chiusi e inaccessibili, dando vita ad un altro esempio di spreco di soldi pubblici, di testimonianze storiche lasciate in balia del proprio destino e dimostrazione di incapacità gestionale e programmatica.
Tutto ciò è inammissibile e provoca sconcerto e, a tal proposito, il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” intende dar voce alle rimostranze dei cittadini facendosi carico dello sdegno nei confronti di amministratori e addetti ai lavori poco avvezzi alla cultura e soprattutto alla storia di una città bistrattata su più fronti.
Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” – conclude il comunicato – non permetterà l’ennesimo bavaglio nei confronti della cultura e della storia millenaria di Taranto. »