«Nella serata conclusiva del Festival di Sanremo, gli autotrasportatori e le imprese dell’indotto dell’Ilva di Taranto hanno chiesto a Carlo Conti per rivolgere un accorato appello che veda la risoluzione del caso Ilva.» Lo ricorda Michela Danucci, responsabile provinciale sviluppo per Centro Democratico.
«Questo appello – afferma la Danucci – è una sconfitta di chi amministra il nostro territorio; ormai gli oltre 250 autotrasportatori e loro migliaia di famiglie dopo aver bussato tutte le porte istituzionali, ricorrono a Sanremo, vetrina di spettacolo nazionale ma anche internazionale. Forse non abbiamo dato un ‘immagine positiva del nostro territorio che molti vogliono limitare a un contenitore di salumi, vino, pane, tarallucci, uva e ogni prelibatezza. Grande soddisfazione per i successi della nostra enogastronomia, anzi bisogna andare anche oltre, costituire consorzi, cooperative e reti d’impresa. E non solo, tali successi devono essere integrati anche in una accoglienza degna, quindi sviluppando il turismo.
Non bisogna dimenticare, però – prosegue la Danucci, la grande industria, il porto, aeroporto, l’interporto , l’Arsenale che hanno assicurato per decenni 30 mila posti e più con stipendi sicuri. Bisogna avviare il processo di bonifica che andava iniziato molti anni fa.
Chiedo a chi e’ presente in Consiglio regionale documentazione del suo operato e a chi avanza la sua candidatura quali argomenti reali e concreti avanza e quali sono le sue qualifiche specifiche per affrontare tali problematiche così complesse?
Rivolgo un invito agli elettori – conclude la Danucci – ed è di stare bene attenti a chi concederanno le preferenze nell’urna elettorale; in caso contrario non basteranno le trasmissioni in tv per risolvere i nostri problemi.»