Sarebbero nati circa una settimana fa e sarebbero stati già registrati all’anagrafe i gemelli contesi da due coppie, frutto di uno scambio di embrioni avvenuto durante le procedure di procreazione assistita a cui le due coppie si stavano sottoponendo presso l’ospedale “Pertini” di Roma.
Ad annunciarne la nascita, che sarebbe avvenuta in una località segreta lontana da Roma, i genitori “naturali”, ovvero la coppia la cui donna ha portato in grembo i due gemelli.
La vicenda aveva suscitato notevole clamore, anche per le evidenti implicazioni etiche, non essendo ancora stabilito se genitori per la legge siano da considerarsi la coppia che ha portato avanti la gestazione oppure coloro che avevano fornito gli embrioni fecondati.
Per fare chiarezza su questo delicato aspetto della vicenda è prevista per oggi l’udienza in Tribunale a Roma per stabilire a chi spetta lo status di genitori dei gemelli, udienza richiesta proprio dai genitori “biologici”.