«È trascorso oramai un mese dalla lettera, a firma dei parlamentari pugliesi 5 Stelle della Commissione Agricoltura Giuseppe L’Abbate (Camera) e Daniela Donno (Senato), indirizzata all’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni ma dal lungomare Nazario Sauro nessuna notizia.» E’ quanto afferma un comunicato dei due parlamentari penta stellati, che aggiunge: «Il deputato barese e la senatrice salentina chiedevano all’Assessore Nardoni di intavolare una collaborazione in vista dell’imminente programmazione sui Fondi Strutturali 2014-2020, in riferimento alle misure del Piano di Sviluppo Rurale da intraprendere.
Ciò anche alla luce dell’allarme lanciato dal Presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico e da Legambiente sulla possibile scomparsa delle coltivazioni di simeto, appulo, arcangelo e duilio, ovvero le quattro varietà autoctone di grano duro che hanno permesso al pane di Altamura, unico in Italia, di ottenere il marchio Dop.
Come a rischio sarebbero anche le colture tradizionali del cece nero di Cassano delle Murge, della lenticchia gigante di Altamura, del cece rosso di Gravina di Puglia e della cicerchia dell’Alta Murgia.
“Chiedevamo all’Assessore Nardoni di accogliere la nostra richiesta di collaborazione perché riteniamo che solo attraverso la concertazione e la condivisione, unendo gli sforzi e comprendendo assieme le opzioni migliori, possiamo davvero individuare le soluzioni più utili a valorizzare e conservare il patrimonio che offre il territorio pugliese – dichiarano il deputato Giuseppe L’Abbate e la senatrice Daniela Donno del M5S – Purtroppo, nonostante le note criticità che caratterizzano, soprattutto nelle regioni meridionali, la gestione dei fondi europei dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari non abbiamo ricevuto alcun riscontro.
Ancorché la nostra Regione vanti un indubbio primato per la qualità e la quantità di spesa, non comprendiamo come si possa far finta di nulla dinanzi a chi offre la propria collaborazione, nonostante sia oltre i meri compiti di parlamentari d’opposizione.
Ribadiamo all’Assessore Nardoni – concludono i due parlamentari pugliesi 5 Stelle – che la nostra porta rimane e rimarrà sempre aperta, perché il nostro unico obiettivo è quello di essere concretamente utili a tutti i pugliesi, agricoltori e cittadini. Rimaniamo in attesa”.