La Mostra della Ceramica 2014 torna protagonista al Castello Episcopio di Grottaglie con il Concorso di Ceramica Mediterranea, giunto alla sua 21° edizione.
Inaugurato domenica 29 giugno ha visto premiare quattro i vincitori e tre le segnalazioni. Marta Palmieri con “Otre” e Domenico Galeone con “L’altro balcone” per la categoria Ceramica d’arte; Saverio Liuzzi con “ Vuoto a rendere” e CarpeDiem Ceramiche con “Ius primae noctis” per il premio speciale Giovane ceramista.
La Giuria era composta dall’Avvocato Ciro Alabrese, Sindaco di Grottaglie, dalla Dottoressa Maria Milella, Storico dell’arte Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, dalla Dottoressa Nicla Pastore, giornalista e dalla dottoressa Daniela De Vincentis, responsabile Settore Cultura – Turismo e Musei del Comune di Grottaglie.
Il premio “Ceramica d’arte” è stato assegnato all’artista marchigiana Marta Palmieri, per aver saputo coniugare l’utilizzo di tecniche antiche e forme aggiornate, giungendo a sintesi materica di forte impatto emozionale, e al ceramista grottagliese Domenico Galeone, perché l’opera ha voluto reinterpretare un oggetto della tradizione inserendo nella decorazione motivi propri della cultura mediterranea.
Tra i 14 partecipanti ad eccellere nel premio “Giovane Ceramista” sono stati i ceramisti di Grottaglie Liuzzi Saverio, con l’opera “Vuoto a rendere”, e CarpeDiem Ceramiche, con l’opera “Ius pimae noctis”. La Commissione ha ritenuto di attribuire un premio a chi sta perseguendo un percorso nel solco della tradizione ed uno a chi sta esplorando la quotidianità del vissuto.
La commissione, all’unanimità, ha ritenuto di segnalare le seguenti opere in concorso: PSC 07 dell’artista croato Hanibal Salvaro e Cassa con canopi dell’artista calabrese Enrico Meo. È stata segnalata altresì per il messaggio sociale l’opera Sogni infranti, realizzata dall’Associazione FA.DI.A. onlus (Famiglie Disabili Attive) in collaborazione con Giorgio Di Palma e Galleria “Vincenza Monteforte”.
La Mostra della Ceramica di Grottaglie – promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottaglie con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Taranto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) – è una rassegna che, sin dal 1971, anno della sua nascita, ha rappresentato un importante momento di incontro, confronto e sollecitazione artistico – culturale nel panorama dell’arte ceramica di area mediterranea.
Negli anni la rassegna ha assunto forme e significati diversi: nata come mostra dell’arte e dell’artigianato grottagliese è diventata poi mostra-mercato; successivamente, ha assunto nuove finalità e significati estetico – commerciali, filtrati oggi dalla ricerca e sperimentazione tecnica e formale.
Il tema proposto per il XXI Concorso di Ceramica Mediterranea è Forme antiche nuove idee, con l’intento di compiere un percorso di analisi, ricerca, rivisitazione ed elaborazione delle fogge, dei segni, dei cromatismi e dei modellati plastici che la storia plurisecolare dell’arte ceramica ha conservato e tramandato attraverso generazioni di ceramisti. Il ricco repertorio morfologico della tradizione ceramica locale, regionale, nazionale e internazionale, pur evocando elementi comuni profondamente permeati di mediterraneità, elabora nuovi concetti che traducono le forme antiche in nuove idee.
Le opere partecipanti al Concorso sono oggetto della Mostra della Ceramica 2014 presso le sale superiori del Castello Episcopio e nel suggestivo Giardino Giacomo d’Atri.
L’esposizione è visitabile fino al 28 settembre 2014 tutti i giorni, compresi i festivi, ad ingresso libero, con i seguenti orari: luglio-agosto 10.00-13.00 / 17.00-21.00; settembre 10.00-14.00/17.00-20.00; tutti i sabato di luglio, agosto e settembre dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23.