Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, ha celebrato lunedì 11 aprile il Giubileo del Volontariato accogliendo nella Basilica Duomo “San Cataldo” i volontari della Caritas Diocesana, guidati dal Direttore Monsignor Nino Borsci, e quelli delle organizzazioni di volontariato di tutta la provincia, nonché una delegazione del Centro Servizi Volontariato di Taranto guidata dal presidente Francesco Riondino.
Accolti dal parroco Monsignor Emanuele Ferro che ha fatto gli onori di casa, tantissimi volontari hanno affollato le navate dell’antica cattedrale con un colpo d’occhio variopinto per le casacche fluorescenti gialle della Protezione Civile e quelle rosse della Croce Rossa.
La Santa Messa per il Giubileo del Volontariato è stata officiata da S.E. Monsignor Filippo Santoro con Don Emanuele Ferro e Don Nino Borsci; la celebrazione è stata animata dall’organista M° Daniele Dettoli e dal Coro formato dal tenore Oronzo D’Urso, il basso Enzo Paciello e i soprani Mari De Biasi, Valentina Colleoni e Stefania Irullo.
Celebrando la Santa Messa Monsignor Filippo Santoro ha sottolineato come il questo sia il Giubileo della Misericordia, quella misericordia che guida e caratterizza l’azione quotidiana dei volontari che, nel mentre donano aiuto materiale a chi è meno fortunato e vive un disagio, realizzano con questi un dialogo e un confronto interpersonale che va ben oltre il momento contingente, perché il volontario lo realizza con spirito di gratuità.
È lo spirito di gratuità che eleva moralmente ed eticamente l’azione solidale del Volontariato, caratterizzandolo e differenziandolo rispetto ad altri “attori” del welfare che, pur operando con grande slancio e partecipazione umana, sono comunque mossi dalla legittima necessità di procurarsi di che vivere.
Lo spirito di gratuità e la solidarietà del volontariato che lo stesso Monsignor Filippo Santoro aveva sottolineato accogliendo sul sagrato della Cattedrale il corteo del volontariato jonico, lì giunto dopo aver percorso nel Centro Storico una Via Lucis con quattordici postazioni, ognuna con una lettura di un passo sacro e una riflessione.
Il corteo era partito dalla Discesa Vasto percorrendo per due ore le strade e vicoli della Città Vecchia, tra l’altro soffermandosi all’Università per la Chiesa San Michele, alla casa di Sant’Egidio, alla chiesa di Sant’Andrea degli Armeni, quella di Sant’Agostino e alla Madonna della Scala.
La Via Lucis del “Giubileo del Volontariato”, conclusasi con la celebrazione della Santa Messa in Cattedrale, è stata organizzata dal Centro Servizio Volontariato e dalla Caritas Diocesana di Taranto.