«Il 12 febbraio 2015 Berlusconi affermava di sostenere con Forza Italia e con tutte le componenti del Centro Destra il Prof. Francesco Schittulli (Oncologo di Fama internazionale), e ciò dopo avere accolto il parere ed il compiacimento del Coordinatore Regionale Pugliese On.le Francesco Amoruso.» Lo ricorda in una nota l’Avvocato Michele Mirelli, già consigliere comunale di Grottaglie.
«Il 30 aprile 2015 ricorda ancora Mirelli – il candidato di Forza Italia diventa La Senatrice Adriana Poli Bortone, dopo che era stato nominato un Commissario Regionale nella persona dell’ On.le Luigi Vitale e ciò solo, in contrapposizione al dissenso “expressis verbis” di una esigenza di rinnovamento dell ‘Europarlamentare Raffaele Fitto.
Non può però non ricordarsi, che 6 anni prima ed in particolare il 14 febbraio 2009 la Senatrice Adriana Poli Bortone, in dissenso con l’ idea di scioglimento di Alleanza Nazionale nel PDL di Silvio Berlusconi, fondo’ il Movimento IO SUD,nonostante avesse ricoperto nella sua attività politica tutti gli incarichi istituzionali: Segretaria femminile Nazionale del MSI, Ministro delle Risorse Agricole, Europarlamentare, Commissario Europeo all’agricoltura, Sindaco di Lecce, Parlamentare nella IX-X-XI-XII- XIII Legislatura.
Poiché conosco tutti i soggetti sopra citati, non esprimerò alcun giudizio, mi limiterò soltanto a riferire che per un anziano Avvocato, come me “la parola vale più di uno scritto” e quindi lascio al lettore la comprensione del risentimento che provo dinnanzi a simili malaugurati eventi !
Tanto precisato, chiarisco comunque che non mi avvio alle Termopoli, la mia posizione sarà netta e coerente come è sempre stata ed al grido ALALAI voterò e cercherò di fare votare l’oncologo Schittulli proprio per cercare di estirpare un carcinoma primitivo che è rappresentato dalla malapolitica nella quale prevalgono certamente gli interessi economici e di casta.
A tale riguardo preciso che attualmente in Parlamento ci sono 18 magistrati, 10 al senato ed 8 alla Camera, in maggioranza del Centro Sinistra,
Tutti ricordate certamente Pietro Grasso, Finocchiaro, Violante, Di Pietro, Caliendo, Centaro,Giuliano, D’Ambrosio, Della Monica, Nitto Pama, Maritati, Ferranti, Tenaglia, Lo Moro, Papa, Palomba, De Magistris, Ingroia,Carofiglio, Casson.
Ora – prosegue Michele Mirelli – sul carro del vincitore Emiliano (tutto da verificare, se ci riuscirà, nonostante la continua, assillante, presenza su tutte le reti) è salita anche la Dr.ssa Desirèe Digeronimo.
Facile per loro passare dalla toga di magistrato ad una “poltrona istituzionale” non solo vi è l’aspettativa elettorale, ma in caso di flop, il CSM stabilisce solo il trasferimento del Magistrato, tranne qualcuno, che pur d rimanere in aspettativa e riavere lo scranno viene nominato assessore in qualche paese del Tavoliere delle Puglie recandosi sul posto di lavoro con il treno, (Bari/San Severo) emulando Renzi che si recava al Comune di Firenze con la bicicletta e non usando l’elicottero poi immediatamente usato in veste di Presidente del Consiglio.
Forse Emiliano non sa che gli arriverà il conto e sarà un saldo negativo, proprio grazie al suo “contaminato” PD!
Non credo che De Caro e Vendola abbiano accettato di buon grado alcune sue imposte candidature !
Dovrebbe ricordarsi che il potere giudiziario,legislativo ed esecutivo costituiscono la ossatura di uno Stato e garantiscono la indipendenza dei vari poteri istituzionali, se qualcuno salta da un carro all’altro stabilisce un palese conflitto di interessi !
Non lo dice solo l’Avv. Michele Mirelli, ma lo ha ripetuto a più riprese anche il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura il Dr. Vietti il quale ha testualmente riferito che “…il Magistrato che sale in politica, al termine della sua esperienza deve trovare collocazione in altra funzione per la Pubblica amministrazione…” “…è difficile fugare nella opinione pubblica il sospetto che tra l’iniziativa giudiziaria e la ricerca di notorietà non ci sia un nesso di causalità”. In sintesi e per i suesposti motivi voterò per il Prof. Francesco Schittulli Presidente della Regione Puglia.»