«Il 26 marzo del 2008 ho presentato – nella mia qualità di allora consigliere comunale – l’interrogazione protocollo n.7303, che venne discussa nel Consiglio Comunale del 23.9.2008 (dopo sei mesi dalla data di presentazione) e ciò comunque a conferma che una sana e costruttiva opposizione serve al vivere civile.» Lo ricorda Michele Mirelli, che aggiunge anche come si concluse la questione discussa tra i banchi dell’allora consiglio comunale:«”Questa interrogazione può considerarsi ritirata, nel senso che sono stati effettuati i lavori così come richiesti.
E’ stata effettuata la impermeabilizzazione del lastrico solare, è stata tinteggiata l’aula di udienze e quindi si è evitato quell’inconveniente che, all’interno dell’aula (nel corso delle Udienza), proprio vicino al banco del Giudice, cadesse della pioggia.
Era una cosa assolutamente riprovevole che piovesse all’interno di un aula giudiziaria, ciò è stato ovviato con la impermeabilizzazione e la tinteggiatura e quindi la presente interrogazione, si intende ritirata” .
In verità, ciò accadde, grazie alla sensibilità dell’allora Assessore Ottavio Orlando, anch’egli Avvocato, così che vi fu la quasi immediata risposta dell’Amministrazione Comunale che evitò uno spiacevole sillogismo Aristotelico, tra le acque meteoriche in un aula giudiziaria e la affermazione, nota a tutti che “La Giustizia in Italia fa acqua da tutte le parti.
Speriamo – conclude Michele Mirelli – che pari sensibilità si riscontri nelle promesse del Sindaco Avv. Ciro Alabrese sulla richiesta di riapertura, dal prossimo anno, dell’Ufficio del Giudice di Pace, da considerarsi quale vero e proprio presidio di Giustizia e di cui la Città di Grottaglie non può fare a meno !»