“È andato tutto benissimo. Ho vaccinato i miei bambini. Nessuno più di me in Italia ha i dati ed è informata da tutti i punti di vista sulla casistica degli effetti collaterali. Spero che il fatto che io sia così tranquilla possa tranquillizzare le tante mamme che ancora oggi hanno paura di vaccinare. Non bisogna avere paura”. È quanto ha affermato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ieri dopo aver vaccinato con l’esavalente i suoi due gemelli, Lavinia e Francesco presso il centro vaccini della Asl RmE.
“Le vaccinazioni – ha specificato il Ministro – salvano i nostri bambini e quelli che vivono intorno a loro. Perché i virus vivono intorno a noi. E solo grazie alle vaccinazioni di massa questi virus non entrano nella nostra vita. E vediamo cosa accade quando ci sono falle nel sistema, bambini he muoiono di morbillo, epidemie di pertosse, problemi di meningite. E quindi queste sono cose molto serie”. Il Ministro, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha anche colto l’occasione per ricordare l’importanza della vaccinazione influenzale. Recentemente il Ministero ha emanato la circolare con le raccomandazioni per la prossima stagione (2015-2016) in cui tra l’altro è segnalato l’aumento dei casi gravi da influenza nella stagione 2014-15. Sono stati registrati infatti 485 casi gravi e 160 decessi da influenza confermata da 19 Regioni e Province autonome (contro i 93 casi gravi, dei quali 16 deceduti, della stagione precedente). Solo il 7,6% dei casi gravi segnalati riferiva di essersi vaccinato contro l’influenza all’inizio della stagione. Tra i casi gravi, 11 donne erano in gravidanza al momento della segnalazione, una di loro è deceduta; nessuna era vaccinata.
Nella circolare annuale si ricorda che l’offerta attiva della vaccinazione antinfluenzale è indirizzata prioritariamente alle donne che si trovino nel 2° e 3° trimestre di gravidanza, a tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti, ai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con i pazienti e ad altri soggetti a rischio il cui elenco è contenuto nella Circolare.
“L’auspicio – ha commentato il Giacomo Milillo segretario nazionale della FIMMG, federazione italiana dei medici di medicina generale – è che il messaggio voluto da Ministro venga sostenuto da tutto il mondo scientifico e professionale medico, a dimostrazione che in questo Paese si riconosca chi si regola secondo il consiglio di un medico e della massima istituzione che rappresenta nel Paese la difesa della salute come qualcuno che partecipa a scelte che sono dettate da azioni solo eticamente riconducibili a scienza e coscienza, piuttosto che inseguire nuovi oscurantismi”.
“La scelta del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di vaccinare con l’esavalente i suoi due bambini deve essere di esempio a tutti quei genitori che ancora nutrono dubbi sulla sicurezza, l’importanza e l’efficacia delle vaccinazioni. Occorre infatti, oggi più che mai, promuovere una cultura delle vaccinazioni nel nostro Paese” ha detto Giampietro Chiamenti, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp). “I vaccini rappresentano una delle più grandi scoperte mediche mai fatte dall’uomo – prosegue Chiamenti -, la cui importanza è stata paragonata, per impatto sulla salute, alla disponibilità di acqua potabile per la popolazione”.