L’Ugl Polizia di Stato lancia un allarme riguardo l’aumento della microcriminalità estesa sia nel versante orientale che occidentale della Provincia di Taranto.
“Già nel Comune di Martina Franca – si legge nella nota stampa – è stato reso noto come la criminalità sia aumentata in maniera esponenziale, trattandosi di squadre ben organizzate che compiono con regolarità, precisione e senza pietà reati predatori e che stanno letteralmente allarmando la tranquillità della non più “ridente” cittadina della Valle d’Itria, destabilizzando l’ordine pubblico. Probabilmente le cause vanno ricercate nell’assenza di lavoro che induce i giovani a fare uso e abuso di vizi quali droga, gioco d’azzardo e alcool, oltre che il lassismo, la demotivazione e la depressione, portano a un disinteresse verso la vita sociale.
Di fronte alla recrudescenza di tali fenomeni criminali, l’UGL Polizia di Stato si impegnerà sempre a tenere alta la guardia e a sollecitare chi di dovere a dare risposte veloci, fattive e concrete alla collettività, ma bisogna poter contare su tutti, dai cittadini alle Forze dell’Ordine, ai Comuni, alle Associazioni di categoria che devono isolare le forze “cattive” che potrebbero insinuarsi sotto “mentite spoglie” tra le forze positive e pulite del nostro territorio. C’è bisogno quindi di un’azione di intelligence che coinvolga più categorie, la Magistratura in primis.
A quanto pare il versante occidentale della provincia tarantina, sta destando maggiore preoccupazione rispetto a quello barocco; dall’alluvione di ottobre, passando per i furti di gennaio allorquando case, ville e negozi furono presi di mira in maniera massiccia, alle auto incendiate di questi giorni, in un territorio dove la situazione occupazionale è preoccupante, dall’agricoltura in crisi alle chiusure di importanti plessi produttivi, non è più pensabile lasciare il controllo del territorio a pochi colleghi dell’Arma dei Carabinieri che tanto fanno ma che, con l’aumentare dei reati, non sono più sufficienti numericamente a fronteggiare un fenomeno criminale che assume dimensioni allarmanti, considerando che la stagione balneare è praticamente arrivata e su Ginosa Marina soprattutto, si riverseranno migliaia di villeggianti, provenienti da ogni dove.
L’Ugl Polizia di Stato ribadisce la necessità di istituire un Commissariato di Polizia a Ginosa per mezzo di un decreto di apertura, firmato e mai revocato dall’allora Capo della Polizia, Pref. Manganelli. E’ impensabile che l’intero versante occidentale della provincia jonica sia completamente scoperto da Presidi della Polizia di Stato e che il più vicino sia quello della Questura di Taranto a 40 km di distanza.”
La sicurezza è un bene di tutti, senza colori o bandiere, bisogna quindi essere uniti e prendere i dovuti provvedimenti affrontando la situazione quanto prima.