“Il divieto di vendere l’ortofrutta nel mercato settimanale del giovedì a Grottaglie è l’ennesima dimostrazione dell’atteggiamento politicamente arrogante del sindaco Ciro D’Aló. Le motivazioni addotte dal primo cittadino sono l’ennesima dimostrazione dell’assoluta mancanza di rispetto che il sindaco ha verso tutti i cittadini. Egli ha parlato di assenza di un regolamento quando fino a ieri l’ente comunale, sempre senza regole, incassava le tasse da questi mercanti che sono stati mandati via. Tutto ciò è davvero grottesco”, è quanto comunica Michele Santoro attraverso una nota diffusa sui social.
“Quando è in difficoltà il sindaco scrive un post su Facebook, si rifugia nel web per sostenere la propria tesi e richiamare come da prassi la sua claque elettorale. Una strategia politica alla quale ormai siamo abituati. ‘Fatevene una ragione”… così ha dichiarato. Perché egli comanda e decide. Complimenti al suo estremismo sempre più marcato e al suo buon senso che ormai è definitivamente andato a farsi benedire. Tutto ci potevamo aspettare ma mettere in difficoltà i cittadini questo non è davvero tollerabile. Con questa divieto sta togliendo la possibilità a molti grottagliesi di poter vivere dignitosamente. La competitività dei prezzi di quel mercato ha permesso a molti cittadini di poter fare la spesa in modo più agevole. E non venga a propinarci la storia del mancato regolamento. Se davvero fosse questo il motivo perché ha aspettato un anno prima di intervenire? E perché non interviene allo stesso modo con centinaia di ambulanti che dimorano per le strade? Se davvero si volesse la situazione si risolverebbe. E a chi sostiene che così si penalizzano i commercianti che ogni mattina alzano la saracinesca bisognerebbe ricordare l’anomalia esistente nell’ aver adottato per altri settori merceologici una misura diversa. Due camioncini ambulanti di panini hanno ottenuto l’autorizzazione per due gazebo in legno, per esempio”, aggiunge il consigliere comunale di COR.
“Perché due pesi e due misure? Ma soprattutto qual è la vera motivazione che spinge il sindaco a chiudere la possibilità di vendere l’ortofrutta al mercato il giovedì? Basta con questo modo di fare. E smetta di fare la corsa al like, allertando i suoi sergenti elettorali. Sei stato eletto: fai il sindaco o dai le dimissioni”, conclude Santoro.