L’estate fa fatica a decollare, tra l’anticiclone che non riesce a impossessarsi pienamente del nostro Paese e le frequenti incursioni dall’Atlantico, pare davvero che le belle giornate calde e soleggiate giungano un po’ a singhiozzo, interrotte bruscamente da fasi temporalesche e più fresche.Dall’ultimo aggiornamento delle previsioni stagionali emergono importanti novità sia per quanto riguarda il proseguio della stagione estiva, ma anche per quella autunnale.
Anche se può sembrare un po’ presto e certamente si tratta solamente di tendenze a lungo termine, da prendere con le dovute cautele, osservando le mappe è possibile tracciare già un possibile scenario per i mesi a venire. Andando con ordine, per Luglio e Agosto i modelli sostanzialmente confermano quanto già evidenziato nei precedenti aggiornamenti e cioè che si tratterà probabilmente di un’estate senza eccessive anomalie termiche: ciò significa che sarà sì caldo, ma più o meno nella norma, al massimo con 0.5/1°C in più rispetto alla media di riferimento. Qualche intensa fiammata africana ci sarà, ma comunque intervallata da frequenti rinfrescate atlantiche. Caldo quindi, ma meno duraturo, con fasi più brevi. Settembre potrebbe seguire tendenzialmente questo trend, ma attenzione, il vero sconvolgimento sarebbe nei mesi a seguire.
Dalle cartine in nostro possesso pare che Ottobre, Novembre e Dicembre possano essere caratterizzati da valori termici decisamente più elevati rispetto alla norma, in particolare con 1-2°C sopra media sull’Italia, e addirittura con qualche grado in più sulle regioni adriatiche. Si tratterebbe dunque di un autunno e di un inizio di inverno, quanto meno di quello meteorologico, alquanto tiepido con anomalie positive un po’ su tutto lo Stivale. Come detto, vista la distanza temporale è bene prendere con le pinze questi dati, anche se essi, seppur descrivendo un periodo lontano nel tempo, potrebbero sottintendere a un futuro prossimo quanto meno curioso: la vera Estate (o quasi) potrebbe in realtà esprimersi ad Autunno inoltrato. Per ora, tuttavia, godiamoci il presente, e dunque la stagione in corso, con i suoi alti e bassi, ricordandoci che del domani non c’è certezza.