«In data 9 Luglio 2016 il Meetup Pulsano, ha provveduto a protocollare presso il Comune di Pulsano un’ istanza volta a sollecitare interventi relativi all’igiene ed al decoro nella Marina di Pulsano.» Lo rendono noto gli stessi attivisti pentastellati pulsanesi.
«Come avviene ormai di consuetudine – aggiunge la nota, anche quest anno, il Meetup si è fatto portavoce delle istanze dei villeggianti che durante la stagione estiva risiedono nella Marina di Pulsano, per sollecitare l’Amministrazione Comunale pulsanese a risolvere alcune delle innumerevoli problematiche e criticità che impediscono alla Marina di Pulsano di esprimere le proprie potenzialità di località estiva e turistica.
Tra le problematiche sollevate, l’assenza di interventi volti a prevenire l’abbandono indiscriminato di piccoli rifiuti sul litorale, e quindi l’assenza di cestini per i rifiuti nei tratti stradali che congiungono i lidi, l’assenza di un servizio di pulizia regolare sulla spiagge libere, quali ad esempio Montedarena, l’indecoroso aspetto dei cesti per l’immondizia presenti sul marciapiede di Montedarena e sulla spiaggia.
Nella presente stagione estiva, la litoranea pulsanese versa in condizioni di particolare abbandono. Difatti, oltre a non riscontrarsi un regolare servizio di pulizia del viale dei Micenei, anche al marciapiede della Spiaggia di Montedarena, punto nevralgico di tutto il litorale, non è garantito quel minimo di decoro e cura consoni ad un luogo da ritenersi ‘ad alta frequentazione turistica’. Ancor più precarie le condizioni della omonima spiaggia, sempre costellata sempre più da rifiuti di ogni tipo, mai oggetto di una vera ed approfondita pulizia.
Eppure – rimarcano dal Meetup pulsanese – l’Ordinanza Balneare 2016, emessa dalla Regione Puglia -Assessorato al Bilancio ’Sez. Demanio e Patrimonio’, all’Art. 1 n.10 lett. a e seg, parla chiaro in termini di obblighi e responsabilità in capo alle Amministrazioni che abbiano competenza sui tratti costieri. Pulizia decoro, controllo, sicurezza andrebbero garantiti e assicurati ai fruitori stabili e occasionali della nostra costa.
I cittadini, sempre più sfiduciati rivendicano una gestione del territorio attenta, responsabile, che assicuri quel minimo di igiene, pulizia e decoro che un’Amministrazione distratta e superficiale nega oramai da troppo tempo.»