Nell’odierno articolo della rubrica “Il medico risponde” vogliamo trasmettervi alcune nozioni fondamentali che riguardano il Pronto Soccorso, considerato come struttura all’ interno di un ospedale. Il Pronto Soccorso o meglio definito con l’acronimo DEA (Dipartimento d’ Emergenza ed Accettazione) è quella struttura ubicata all’ interno di un nosocomio che va a costituire una vera e propria Unità Operativa con lo scopo di accogliere i casi di emergenza.
In questa struttura vengono date le prime cure ai pazienti verso i quali viene effettuato un ricovero d’urgenza che vengono poi smistasti verso le diverse Unità Operative sia per eseguire semplici consulenze che per veri e propri ricoveri in Degenza.
I pazienti che giungono al Pronto Soccorso vengono accolti dall’ Accettazione che ha il compito di selezionare i casi più gravi da quelli meno gravi. Questo meccanismo di cernita circa la gravità del caso va sotto il nome di triage che è un termine francese che significa smistamento.
Pertanto una volta giunti in Accettazione le cure vengono elargite prima ai casi più gravi e non a chi arriva prima. Il Triage affida ad ogni paziente un codice-colore in base dunque alla gravità della patologia. In ordine crescente di gravità abbiamo per primo il codice bianco che identifica quei pazienti che in realtà non necessitano di alcun intervento da parte del Pronto Soccorso e che quindi avrebbero fatto meglio a rivolgersi direttamente al proprio medico curante.
Dopo il codice bianco abbiamo il codice verde che identifica quei pazienti con gravità minore, cioè che non hanno alcuna compromissione degli organi vitali ma che comunque abbisognano di cure. Salendo abbiamo il codice giallo che è un vero e proprio codice di urgenza. I pazienti col codice giallo presentano una compromissione degli organi vitali seppur parziale e non presentano un immediato pericolo di vita.
Di gravità decisamente maggiore è il codice rosso che è un codice di emergenza. I pazienti a cui viene assegnato questo codice presentano una compromissione di almeno un organo o di una funzione vitale e sono pertanto in immediato pericolo di vita. Vi è poi il codice nero che sta ad indicare che ormai il paziente è deceduto e non è rianimabile. Il codice arancione infine indica che il paziente è contaminato. A questo punto è anche doveroso sottolineare la differenza esistente tra emergenza ed urgenza.
L’ emergenza indica che le condizioni del paziente sono molto critiche e che si trova in immediato pericolo di vita. Bisogna pertanto intervenire immediatamente. L’ urgenza indica sempre un paziente con compromissione delle funzioni vitali ma l’ intervento pur essendo pronto può essere in qualche modo differito e non presenta le caratteristiche dell’ immediatezza.