E’ tempo di mare, di viaggi e di sole. Ma è anche il periodo in cui cresce la voglia di avere un fisico più asciutto per sentirsi bene con se stessi sia quando si va al mare e sia indossando un bell’ abito estivo non in grado di coprire e camuffare come uno invernale. E allora che si fa? Ci si ricorda all’ ultimo momento di dover perdere qualche kg di troppo. E come? Facendo jogging all’ alba o nel tardo pomeriggio o ricorrendo alle famigerate diete fai da te.
Ebbene, le diete fai da te non sono sempre diete illusorie o pretesti per permettere alle riviste di vendere di più. Tutto sta nell’ usare un po’ di raziocinio quando ci si mette con l’ intenzione di intraprenderle. Vanno fatte a tal proposito delle premesse di carattere generale. La prima è che non siamo tutti uguali. C’è chi prende un kg al giorno mangiando poco e chi risulta essere magrissimo nonostante ingurgiti migliaia di calorie/die. Infatti il nostro peso corporeo viene “condizionato” da numerose variabili individuali.
Il fattore più importante è quello genetico. Infatti se si hanno genitori e fratelli di costituzione robusta non si può pretendere di essere un grissino. Un altro aspetto è legato al metabolismo. Infatti ci sono soggetti che bruciano calorie molto velocemente a parità di attività fisica rispetto ad altri il cui organismo trova sempre il modo di riuscire a minimizzare il più possibile il consumo di energia.
Ci sono poi delle ragioni di carattere ormonale come ad esempio squilibri a livello degli ormoni tiroidei. Un aumento dell’ attività tiroidea si correla positivamente con un incremento del metabolismo basale. Ci sono poi ragioni di tipo sociale.
Chi vive in una continua situazione di stress e preoccupazione tende a dimagrire non solo perchè mangia di meno ma per un meccanismo correlato alla secrezione di adrenalina. Sempre per la stessa ragione chi è sposato tende a perdere peso con più difficoltà. Perde più facilmente peso poi chi passa da una condizione sociale ad un’ altra, tipico delle donne che dimagriscono notevolmente in seguito ad “un salto sociale”. Ci sono poi fattori fisiologici.
Chi è sovrappeso alla nascita o durante l’ infanzia sarà più difficilmente magro da adulto. Questo perchè l’ aumento ponderale estremamente precoce porta ad una iperplasia cellulare (cioè le cellule adipose sono di più). Queste in età più adulta anche se si riducono di dimensione rimangono sempre numerose. Ci sono poi ancora altre cause comprese quelle di carattere infettivo. Come vedete quindi ci muoviamo in un ambiente abbastanza complesso. Studi recentissimi, eseguiti nel New England ed esattamente a Boston hanno dimostrato come tutte le diete fai da te portino al medesimo risultato, cioè una perdita modesta di peso, pari a circa il 7-10% del peso di partenza.
L’ essenziale è che la dieta bisogna seguirla fino in fondo. E per seguirla fino in fondo bisogna avere costanza, insomma “bisogna esserci con la testa”. Ma l’ aspetto di primaria importanza è che le diete vanno sapute essere interpretate. Infatti molte diete fai da te hanno il solo razionale di ridurre l’ apporto calorico. Quindi tendono ad evitare o ridurre drasticamente l’apporto di quegli alimenti che contengono più calorie come grassi e carboidrati. Il nostro organismo però ha bisogno di tutti i tipi di alimenti compresi i grassi ed i carboidrati. Infatti una dieta estremamente povera di grassi e carboidrati e ricca di proteine come per es. la Scarsdale seppur efficace in termini di riduzione di peso corporeo può essere estremamente pericolosa perchè se non si viene seguiti da un dietologo o da un medico si può andare incontro ad una insufficienza renale.
Pertanto la figura di un dietologo è di primaria importanza soprattutto nel valutare il corso di una dieta per garantire tutti gli elementi indispensabili per un fabbisogno giornaliero e per valutare eventuali squilibri metabolici o carenze nutrizionali intervenendo per tempo evitando l’ insorgenza di gravi patologie. Per quanto concerne l’ altro aspetto importante che è quello psicologico sarebbe auspicabile, se se ne ha la possibilità, di farsi seguire da uno psicologo.
Questo serve per evitare sia che insorgano degli squilibri della condotta alimentare con ingiustificata perdita di peso dovuta ad una alterata immagine corporea che si ha di se stessi, sia per trovare quella caparbietà e determinazione per riuscire a proseguire la dieta nei momenti di sconforto. Infatti i successi della dieta devono essere conseguiti giorno per giorno con obiettivi non proibitivi fatti a breve scadenza.
Ci si renderà conto che alla fine dopo un lungo percorso si saranno raggiunti risultati apprezzabili perchè il risultato di una dieta non deve essere raggiunto solo a scopo puramente estetico ma soprattutto per stare bene in salute con se stessi e con gli altri prevenendo l’ insorgenza di malattie croniche collegate al sovrappeso.