“Le notizie che si rincorrono in queste ore che, in sostanza, pongono un freno alla riconversione dell’ospedale di Grottaglie sono la dimostrazione che con il lavoro, l’impegno e la costanza si può riuscire a ribaltare le programmazioni”. E’ quanto commenta Maurizio Stefani a margine della vicenda che tiene banco sullo stop alla chiusura del nosocomio San Marco.
“Ora ci aspettiamo gli atti. Quelli concreti che diano ufficialità e soprattutto formalità alla questione. Lasciare attive tutte le funzionalità in questo momento in essere fino all’apertura a pieno regime del San Cataldo è più che un punto di partenza su cui ora continuare a lavorare. Lo stabilimento di Grottaglie va salvaguardato perché svolge anche un importante funzione: quello di supporto al SS Annunziata che da solo non riesce a gestire l’utenza e il bacino di competenza” rimarca l’ex vicesindaco.
“Mi rincuora apprendere che le motivazioni dello stop alla riconversione trovino riscontro nel mantenimento del comma 2 dell’articolo 12 del Regolamento Regionale di riferimento. Proprio quello sul quale lo scorso anno come Amministrazione Comunale, abbiamo incentrato la battaglia per la salvaguardia del San Marco.”