«La Città di Grottaglie ha superato la soglia della “potenzialità turistica” – e quindi è giunta l’ora di intraprendere politiche rivolte alla ricerca di un’affermazione definitiva tra i luoghi da preferire negli itinerari turistici …- Così recitava testualmente la presentazione, a firma dell’assessore al turismo di Grottaglie, nell’ormai lontano 2004, ai dati sui flussi turistici della nostra Città; viene spontaneo, ancora oggi, chiedersi quale sia la soglia varcata da Grottaglie e di quanto, forse è quella della speranza.» E’ quanto si chiedono in una nota condivisa il segretario dell’UDC grottagliese Ciro Marseglia ed il capogruppo consigliare Giovanni Marinelli.
«Ma, ancora oggi, un dato lascia più sconcertati – aggiungono i due esponenti scudocrociati – che il turismo ha ignorato Grottaglie sempre più, per la mancanza di una programmazione politico-amministrativa. L’Amministrazione civica è sempre più avvolta dal suo eterno torpore verso tutta una serie di meccanismi perché l’offerta turistica di un territorio sviluppi economia. Che esista una vocazione turistica della Città è un fatto oggettivo, che non è mai maturato come convincimento nella giunta comunale, quando altre realtà a noi vicine son ormai inserite in percorsi consolidati del turismo nazionale ed internazionale. Sarebbe bastato copiare cosa di buono si fa nelle città vicine! Ci si affida ai lodevoli sforzi delle associazioni, senza una programmazione di lungo respiro, senza nemmeno porsi l’impegno di attingere ai tanti finanziamenti europei per il turismo, che raggiungerebbero il duplice scopo di attuare una politica di lungo respiro sul piano turistico e culturale e di poter proporre ai vari Buyer turistici la nostra Città nei loro cataloghi.
La mostra della ceramica che dovrebbe essere la manifestazione principe del cartellone estivo è ormai ridotto ad un mero esercizio ripetitivo senza promozione e valorizzazione, che la possa rendere trainante per il comparto ceramico.
Ci definiamo “città della ceramica e dell’uva da tavola”, ma non individuiamo risorse per esserlo fattivamente, lasciando ogni cosa alla politica del “carpe diem”.
L’UDC – prosegue la nota – già due anni fa propose una fattiva collaborazione per tempo dei tre assessorati essenziali per un rilancio dei settori turistico ed agricolo: l’assessorato alle attività produttive, all’agricoltura e alla cultura, perché si avviasse un progetto comune con le associazioni del territorio per realizzare un progetto che svincolasse dai finanziamenti a pioggia, quando ci sono, e caratterizzasse veramente la Nostra Grottaglie.
Collaborazione che non è mai stata avviata e che nell’apatia più totale ha portato ad un quartiere delle ceramiche, unico nel suo genere e – già per questo – motivo di promozione, deserto e privo di vitalità se non per iniziativa di pochi e volenterosi privati.
Il rilancio di una città come Grottaglie – conclude la nota a firma di Marseglia e Marinelli – non può prescindere dalle proprie vocazionalità e da una mirata promozione delle stesse.»