Ieri le navi del dispositivo nazionale di sorveglianza marittima della Marina Militare hanno soccorso 734 migranti in difficoltà nelle acque del Canale di Sicilia. Il pattugliatore Vega ha soccorso 134 migranti da un gommone e 5 in mare, di cui due, nonostante i tentativi di rianimazione, sono deceduti. La fregata Grecale ha soccorso 115 migranti da un gommone trasbordandoli poi su nave Vega.
La nave Topaz Responder, dell’O.n.g. M.O.A.S., ha soccorso 485 migranti da tre gommoni trasbordandoli successivamente su nave Vega. I 734 migranti a bordo del Vega saranno sbarcati domani a Messina.
Nel pomeriggio di ieri la Topaz Responder ha richiesto l’evacuazione medica d’urgenza di due dei naufraghi soccorsi.
L’evacuazione dei due migranti è avvenuta con un elicottero SH90, imbarcato sulla Fregata Fasan, con a bordo il team medico.
I due migranti, dapprima passati sulla fregata Grecale perché dotata di ponte di volo, hanno ricevuto l’assistenza da parte del medico della fondazione Francesca Rava durante il transito in elicottero verso Lampedusa.
Raggiunta Lampedusa, i due migranti sono stati affidati alle cure del presidio ospedaliero locale.
La fregata FASAN, è un’unità Fremm, della Marina Militare, sede del Comando del dispositivo nazionale di sorveglianza marittima MARE SICURO.