E’ iniziata il 15 novembre e terminerà il 25 novembre la Mare Aperto 2016, il più importante evento addestrativo della Marina Militare; navi, aerei, forze anfibie e sommergibili provenienti da tutte le basi navali italiane si addestreranno nel Mediterraneo centrale sotto la direzione del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano a bordo della portaerei Cavour.
Per dieci giorni uomini e donne imbarcati sulle navi della Marina Militare svilupperanno temi addestrativi nelle principali forme di lotta quali la difesa anti-aerea, antisommergibile e antinave, il contrasto alle attività illegali sul mare e la gestione di situazioni di crisi in scenari di minaccia convenzionale e asimmetrica.
Manovre cinematiche ravvicinate, difesa della forza navale da attacchi aerei e da sommergibili, gestione delle emergenze di bordo, proiezione di una forza anfibia dal mare su terra, caratterizzeranno questa attività che permetterà nel contempo di rinforzare la sorveglianza marittima in una vasta area del Mediterraneo.
La Mare Aperto 2016 vede la partecipazione interforze di una forza anfibia composta sia dai Fucilieri di Marina della Brigata Marina San Marco che da militari del Reggimento Lagunari Serenissima, del 3° Regimento Bersaglieri dell’Esercito e degli aerei dell’Aeronautica Militare.
La caratteristica interforze della Mare Aperto, rafforza le competenze, le specificità, le peculiarità, la preparazione che connotano l’esperienza pregressa dello strumento terrestre, marittimo e aereospaziale quale fattore abilitante e moltiplicatore di potenza.
L’addestramento congiunto della Marina Militare con le componenti delle altre Forze Armate italiane ha l’obiettivo di migliorare i livelli di efficacia e prontezza operativa e favorire il processo di integrazione sempre più necessario e indispensabile per assicurare la difesa degli interessi nazionali, ovunque essi siano nel mondo.
La Mare Aperto 2016, vede partecipazione di circa 3000 uomini e donne e 16 navi, tra cui la portaerei Cavour, oltre a sommergibili, aerei AV8B ed elicotteri e le già citate componenti dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare.