C’è un po di maretta nel Movimento 5 Stelle a Grottaglie.
Sui social, e quindi sulla rete, principale strumento di propaganda e attività politica del movimento fondato da Beppe Grillo, diversi post dal tono polemico sono stati pubblicati da chi fa parte o è vicino al movimento. Si vocifera di una spaccatura, in due compagini, del gruppo di Grottaglie. Sulla situazione abbiamo contattato direttamente i responsabili territoriali i quali ci hanno comunicato che, in merito alla vicenda, a breve rilasceranno comunicazioni ufficiali. Ricordiamo che M5S ha presentato, per la prima volta a Grottaglie, il suo simbolo con rispettivo candidato alle ultime Elezioni Regionali, dove, la candidata Antonella Galeone, pur ottenendo un ottimo risultato, non è riuscita a scattare in via Capruzzi. Secondo rumors ormai sempre più certi sarebbe proprio lei la candidata per il M5S. Situazione che farebbe storcere un po il naso a chi ha sempre sostenuto che i candidati del pentastallato vadano scelti attraverso la rete.
Intanto però il meetup “Amici di Beppe Grillo Grottaglie” ha ufficialmente preso le distanze dalla pagina facebook “Futuro a 5 stelle Grottaglie – Antonella Galeone Candidato sindaco”, ritenendo – dichiarano – che la suddetta pagina politica fuorviante sul piano della comunicazione, perché attraverso la dicitura “candidato sindaco” può indurre l’elettorato grottagliese a pensare che il candidato sindaco del movimento 5 stelle sia stato già deciso e autorizzato ad associare il nome a quello del movimento.
In realtà, allo stato, a Grottaglie non sono presenti liste certificate riconducibili al movimento 5 selle, né candidati sindaci certificati. Inoltre, sidisapprova l’uso che nella suddetta pagina si fa del logo del movimento 5 stelle. Come è noto, recentemente in un post del blog di Beppe Grillo, tutti i meetup, sono stati invitati a non utilizzare il logo del Movimento per non creare confusione nella comunicazione. Ricordando che solo le liste certificate hanno titolo ad utilizzare il logo e prevedendo per chi lo utilizza impropriamente la diffida dal continuare a farlo.”
La situazione ad oggi non è chiara. Intanto però le elezioni incombono.