«Con l’entrata in vigore dal 1 novembre 2015, in funzione delle modifiche al CODICE degli APPALTI, Art.33, comma 3 bis del DECRETOLEGGE n° 90 del 2014, i Comuni non Capoluogo di Provincia non potranno procedere all’assegnazione degli Appalti.» Lo ricorda Ciro Manigrasso, per la sezione di Monteiasi del Partito Comunista d’Italia, in una lettera indirizzata al Segretario ed al Presidente della Unione dei comuni “Montedoro” ed ai Sindaci dei Comuni di Carosino, Faggiano, Monteiasi, Monteparano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico e San Marzano di San Giuseppe.
«Solo i Capoluoghi – ricorda Ciro Manigrasso – potranno, pertanto, agire da soli e in piena libertà nelle procedure di assegnazione degli Appalti. I non Capoluoghi, invece, dovranno necessariamente consorziarsi. D’ora in poi l’acquisizione di lavori, beni e servizi deve avvenire nell’ambito delle UNIONI dei COMUNI, l’addove esistono o attraverso la costituzione di appositi accordi consortili tra Comuni non Capoluogo. Le conseguenze saranno immediate. Con l’avviamento della nuova disciplina L’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione ) non potrà più rilasciare il Codice Identificativo GARA ( CIG ) necessario ad avviare le procedure di affidamento degli Appalti.
L’Unione dei Comuni Montedoro (Carosino, Faggiano, Monteiasi, Monteparano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe), costituita nel lontano 2002 ad oggi ha associato un solo Servizio ( Revisori dei Conti ). Moltissime volte abbiamo, nel corso degli anni sollecitato i Presidenti succedutisi e i Sindaci dei Comuni di competenza che compongono la Giunta a procedere con l’Associazione dei Servizi, in funzione delle carenze degli organici dei vari Comuni (Vedi Comune di Montemesola, ma anche tutti gli altri) e delle Economie che associando i vari servizi si potrebbero ottenere nonché la migliore qualità degli stessi. Mi pare che tutto ciò che era facoltativo ora sta diventando obbligatorio ( Era ora ! )
L’Unione dei Comuni Montedoro e le altre Unioni – chiede Ciro Manigrasso – ora si attiverenno in tal senso o dobbiamo aspettarci che qualcuno, come è capitato per l’ARO 4, nomini dei Commissari?»