«Quella consumata in data 04/10/2017 è un’altra brutta pagina per la Provincia di Taranto.» Lo dichiara Ciro Manigrasso, portavoce del gruppo politico “Monteiasi bene di tutti”.
«Un plauso – prosegue Manigrasso – va fatto solo ai cittadini liberi che sono andati a protestare. A tutti gli altri bisogna ricordare alcune cose per far si che questo territorio non continui a subire ulteriori umiliazioni. Va ricordato che a partire dalla Presidenza già prima di Fitto per proseguire con Vendola e a finire con Emiliano, mai nessuna di queste Amministrazioni si è mai dichiarata di essere contraria alla riapertura dell’Aeroporto di Taranto-Grottaglie ai voli civili, parliamo di oltre 30 (trenta) anni. Tanti sono stati gli atti consumati in Consiglio Regionale e fuori.
AEROPORTO di TARANTO-GROTTAGLIE, servito solo per le emergenze legate a conflitti armati, neanche rispetto ad avversità metereologiche.
BARI e BRINDISI, operativi per voli da e per tutto i mondo.
FOGGIA, in esercizio per un periodo, poi chiuso perché la Pista non consente l’atterraggio ed il decollo dei velivoli attuali in circolazione. Tra non molto ritornerà in esercizio perché a livello di Regione Puglia stanno mettendo a punto una procedura per bypassare i vincoli Europei per finanziare l’allungamento della pista, con i soldi di tutti i pugliesi e poi perché l’Aeroporto ha già le Compagnie disponibili ad effettuare il servizio.
L’Aeroporto di Taranto-Grottaglie ha la Pista tra le più lunghe d’Europa, tutti i servizi e le Infrastrutture pronte ma non ha la disponibilità delle Compagnie e la volontà del Consiglio Regionale.
Alla luce della breve esposizione fatta in premessa, in concreto, l’Aeroporto di Taranto-Grottagli è inserito nel “Piano Nazionale dei Trasporti” come Aeroporto a prevalenza Cargo e industriale ed inserito nel Grande Progetto della “PIASTRA LOGISTICA del MEDITERRANEO” deliberata e finanziata dal Governo Nazionale e dalla Regione Puglia ma ancora dormiente nei cassetti di qualche Assessorato Regionale e negli uffici di Aeroporti di Puglia. La stessa Piastra Logistica che diventerà contenitore di varie Infrastrutture Industriali e non solo, Area Cargo, Droni, Voli Suborbitali, Catena del Freddo nonché Insediamenti logistici.
Detto questo – aggiunge il portavoce del gruppo politico “Monteiasi bene di tutti” – pensiamo, che tutti i Parlamentari, Consiglieri Regionali, Amministrazioni Comunali, Associazioni Datoriali, Economiche e Sociali della Provincia di Taranto devono lavorare congiuntamente e non come fa qualche Amministrazione Comunale per far attuare quello che è stato già deliberato ed approvato, vedi “Patto per la Puglia”, “Patto per Taranto e “Protocollo di Intesa” tra Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comuni di Carosino – Grottaglie – Monteiasi e Aeroporti di Puglia sottoscritto a Bari il 20/10/2009 ( Duemila nove) cioè; “ OBIETTIVI STRATEGICI DI SVILUPPO DELL’AEROPORTO DI TARANTO-GROTTAGLIE”, cosi come sta avvenendo per il “Porto di Taranto. Va da se che i voli civili diventerebbero una conseguenza logica, un utilità per tutti per lo sviluppo serio della Provincia di Taranto. Non per fare i “BASTIAN CONTRARI”.
Quello che si è consumata ieri – conclude Ciro Manigrasso, portavoce del gruppo politico “Monteiasi bene di tutti” – è l’esatta fotocopia di quello che succedeva mesi fa quando si discuteva della chiusura dell’Ospedale di Grottaglie. Dichiarazioni ottimistiche circa il mantenimento dei reparti, promesse mai mantenute e foto di circostanza a Bari presso la Regione Puglia pubblicate a mò di trofei. Conseguenza, Ospedale chiuso e mai riconvertito. AEROPORTO CHIUSO !!!!! con quello che costa ai cittadini Pugliesi.»