Si è conclusa nei giorni scorsi l’attività info-investigativa del Commissariato di P.S. di Manduria che ha portato al deferimento di 75 giovani in riferimento al “Rave Party” tenutosi in agro di Manduria.
I fatti risalgono all’8 dicembre scorso, quando gli Agenti del Commissariato, allertati da alcuni cittadini, intervenivano in contrada Monsignore, presso l’omonima masseria abbandonata.
I poliziotti giunti sul posto, notavano circa 50 autovetture e numerosi giovani, i quali, in piccoli gruppi, girovagavano nella campagna circostante alla predetta struttura; constatavano, altresì, che era in funzione un impianto di amplificazione che diffondeva ad alto volume la caratteristica musica “Rave”.
I poliziotti provvedevano a contattare ed identificare i giovani, provenienti dalle province di Lecce e di Brindisi, che successivamente sempre a piccoli gruppi, lasciavano la zona a bordo delle proprie autovetture, tutto questo con la collaborazione della sezione di Polizia Stradale.
Di tanto sono stati notiziati gli enti preposti per la chiusura della struttura in quanto, poiché abbandonata, si presta ad estemporanei raduni.