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“La richiesta avanzata dal gestore della discarica non è altro che un vero e proprio ampliamento del sito in questione con un innalzamento dei rifiuti inammissibile e dannoso per l’intero territorio circostante. “ E’ quanto dichiara Giampiero Mancarelli, ex assessore provinciale oggi componente dell’Assemblea Nazionale del PD intervenendo sulla questione emersa la settimana scorsa.

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“Ieri presso gli uffici della Provincia di Taranto ho avuto rassicurazioni da parte del dirigente Ing. Martino Dilonardo che alla conferenza dei servizi potrà partecipare il Comune di San Marzano oltre che i Comuni limitrofi che ne faranno richiesta.
Immediatamente e prontamente il Sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno, nonchè Presidente della Provincia di Brindisi, mi ha personalmente già confermato la volontà del Comune da lui rappresentato di parteciparvi a garanzia della enorme sensibilità di quella Amministrazione Comunale. 
Sono certo che anche il Comune di San Marzano si attiverà per essere protagonista e scongiurare questo nuovo scempio. Penso che ora sia necessaria la piu’ ampia collaborazione e scambio di informazioni tra tutti, anche di posizioni politiche diverse e distinte, per raggiungere l’obiettivo primario di evitare un esito nefasto di questo procedimento. Nessuno vivendo in queste zone puo’ pensare di ritrovarsi tra le pianeggianti campagne pugliesi e della zona orientale una montagna di rifiuti. Questa è una battaglia e sarà una battaglia che dovrà essere vinta, ma cio’ potrà accadere se invece di alzare i vessilli della divisione e della irresponsabilità ci uniamo perchè ognuno dovrà dare un contributo per questa battaglia. Ognuno puo’ e deve fare la sua parte.”
Ha ribadito l’ex assessore provinciale.

“Con l’occasione  – aggiunge Mancarelli a chiusura della sua nota – credo sia importante riprendere il protocollo di intesa sottoscritto della Provincia di Taranto, Regione Puglia e Arpa per il monitoraggio odorigeno che venne già effettuato con esiti positivi su Lizzano e che fu una delle basi per il sequestro operato dalla Magistratura”.

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