Il Prefetto Donato Cafagna ha inviato ai Comuni, agli Enti territoriali, ai soggetti gestori dei servizi di rete stradale, elettrici, delle telecomunicazioni, idrica, nell’imminenza della stagione autunnale, un documento di lavoro sulle attività di previsione, prevenzione e primo intervento, per le emergenze connesse a fenomeni idrogeologici ed idraulici.
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Nell’imminenza della stagione autunnale, caratterizzata da fenomeni meteo-idrogeologici intensi che hanno in passato determinato situazioni di elevata criticità anche in diverse aree di questa provincia, si ripropone l’esigenza di porre in essere ogni possibile iniziativa volta alla individuazione ed attuazione delle misure di prevenzione e mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico, sempre più caratterizzato da una frequenza di precipitazioni intense e localizzate su porzioni modeste di territorio, la cui vulnerabilità è acuita da una intensa urbanizzazione, oltre che da una scarsa manutenzione del reticolo idrografico anche urbano o secondario.
L’obiettivo di porre in essere azioni di contrasto dirette a prevenire e fronteggiare gli effetti di eventi meteorologici intensi e apprestare tempestivamente il soccorso e l’assistenza della popolazione, può essere efficacemente perseguito mediante una adeguata pianificazione delle attività da realizzare in un contesto di coordinamento delle diverse componenti del Servizio nazionale di protezione civile, ai vari livelli territoriali, in cui emerge il ruolo determinante di primo e più rilevante presidio che i Comuni sono chiamati a svolgere in relazione alle competenze specificatamente stabilite dalla legge ed in considerazione della consolidata conoscenza del territorio.
In tale contesto appare opportuno un aggiornamento degli scenari di rischio previsti nelle pianificazioni di emergenza comunali e l’individuazione scrupolosa delle criticità esistenti e delle possibili aree a rischio presenti sul territorio comunale nonché avviare una puntuale verifica delle procedure di attivazione delle diverse Componenti e Strutture operative locali, secondo le procedure di allertamento del sistema regionale di Protezione Civile adottate dalla Regione Puglia, affinché, in caso di necessità, la mobilitazione delle stesse avvenga in modo tempestivo e coordinato.
Massima attenzione deve essere posta ai documenti previsionali prodotti dal Centro funzionale decentrato della Regione Puglia che, attraverso il Bollettino di Criticità regionale ed i Messaggi di allerta , consente la pronta e graduale attivazione della struttura comunale di protezione civile nonché l’avvio di un monitoraggio attivo delle conseguenze dei fenomeni sul territorio ed un costante scambio informativo con la Sala Operativa unificata regionale e gli altri Centri di comando e controllo eventualmente istituiti in fase emergenziale.
In quest’ottica, proprio in considerazione delle particolari caratteristiche dei fenomeni meteorologici cui si è fatto cenno, è importante che sia assicurata l’operatività dei presidi territoriali la cui funzione di vigilanza ed intervento tecnico risulta fondamentale per la tutela della incolumità dei cittadini, proprio in relazione alla impossibilità, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, di determinare con sufficiente approssimazione la localizzazione dell’evento e la tempistica della sua evoluzione.
In caso di evento in atto si reputa necessario svolgere una adeguata attività di vigilanza della intera rete viaria ricadente nel territorio di rispettiva competenza nelle aree a maggior rischio idraulico ed in particolare dei punti critici in prossimità di corsi d’acqua o in zone soggette ad allagamento, adottando tempestivamente ogni provvedimento a tutela della pubblica e privata incolumità . A tal proposito dovrà essere fornita adeguata e tempestiva informazione all’utenza sulla praticabilità di sottopassi in ambito urbano ed extraurbano.
Gli Enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza della circolazione , vorranno provvedere alla manutenzione e pulizia delle cunette e delle pertinenze ed all’apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta dal Codice della strada, intensificando il flusso di informazioni all’utenza circa le condizioni di percorribilità, con particolare riferimento ai tratti stradali a rischio. Il costante monitoraggio e la pulizia dei canali di scolo ai margini e di attraversamento della rete stradale risultano interventi indispensabili per prevenire, specie in occasione di eventi intensi, seri pericoli per la circolazione.
Di fondamentale importanza risulta, altresì l’effettuazione di una adeguata attività di informazione della popolazione sia in fase preventiva che ad evento in corso, in merito ai rischi che insistono sul territorio comunale ed alle norme di comportamento da assumere al verificarsi di una situazione emergenziale, anche al fine di evitare l’attraversamento e lo stazionamento prossimo ai corsi d’acqua e lungo le coste esposte alle mareggiate nonché l’utilizzo di scantinati e aree seminterrate.
In tale contesto, è stata richiamata l’attenzione delle Amministrazioni comunali e degli altri Enti competenti sulla necessità di effettuare interventi di manutenzione preventiva delle reti di drenaggio urbane ed extraurbane, procedendo alla pulizia dei canali di recapito delle acque ed alla rimozione di materiali ostruttivi dei tombini e delle cunette ” .