Questo pomeriggio abbiamo incontrato Antonello Papalia, priore dell’Arciconfraternita del Carmine di Taranto. Ieri una delegazione del Consiglio di Amministrazione e una rappresentanza della Confraternita ha presenziato alla Cerimonia di intronizzazione del simulacro della Beata Vergine nel baldacchino allestito nella Chiesa a lei intitolata.
Una partecipazione importante quella del sodalizio Decor Carmeli. Un invito significativo quello del priore Antonio Santese e del suo Consiglio di Amministrazione. Una attestazione di quanto sia importante la condivisione tra le confraternite.
“Siamo stati molto felici di aver condiviso con nostri fratelli di Grottaglie il momento di intronizzazione della Beata Vergine del Monte Carmelo nostra Patrona. Seguiamo con attenzione il lavoro promosso dal Priore e dal Consiglio di Amministrazione della Confraternita del Carmine in Grottaglie”, commenta cosi Antonello Papalia, priore dell’Arciconfraternita del Carmine di Taranto, dopo la cerimonia di ieri sera nel centro storico di Grottaglie.
La fondazione della Confraternita Maria SS.ma del Carmine, si fa risalire ufficialmente all’anno 1675. Nel 2009 l’Arcivescovo di Taranto, S.E. mons. Luigi Papa concedeva al sodalizio il titolo di ARCICONFRATERNITA.
“Abbiamo avuto modo di apprezzare le molteplici attività finalizzate a una maggiore aggregazione e alla crescita nella fede. Durante la funzione presieduta dal Padre Spirituale Don Ciro Santopietro, al quale va il nostro più sentito ringraziamento per le belle parole spese nei confronti del nostro sodalizio, abbiamo avuto modo di ascoltare un antico canto dedicato alla Madonna del Carmine ed eseguito in maniera eccellente dal coro che ha animato la Santa Messa”, ha aggiunto Papalia.
“La nostra delegazione ha potuto ammirare il recente lavoro di restauro dell’altare del Santissimo posto all’interno della Chiesa un’opera mirabile che da ulteriore merito al Consiglio di questo antico sodalizio. Da sempre credo fortemente nei momenti di condivisione fra sodalizi, in quanto sono occasioni di conoscenza, approfondimento e soprattutto di fratellanza ed é per questo che desidero ancora ringraziare il Priore il suo Consiglio per l’invito che c’è stato rivolto”, ha commentato soddisfatto il priore dell’Arciconfraternita del Carmine di Taranto.
Antonello Papalia è priore dal 2011, Mons. Marco Gerardo è dal 2010 il Padre spirituale. Oltre alla grande Festa della Titolare, che si tiene anche a Taranto il 16 luglio, l’arciconfraternita del Carmine si occupa dei Riti della Settimana Santa (l’altra è la Confraternita della SS.Addolorata e San Domenico).
Due i momenti più sentiti e significativi. Il primo: alle ore 15 del Giovedì Santo, inizia il Pellegrinaggio agli altari della Reposizione detti Sepolcri. I Confratelli, vestendo l’Abito di Rito, scalzi, col cappuccio calato sul viso e il cappello in testa, e recando in mano il bordone, visitano le chiese del Borgo e della Città Vecchia, per fare rientro nella chiesa del Carmine intorno alla mezzanotte. Il secondo: nel pomeriggio del Venerdì Santo, alle ore 17 in punto, il portone della chiesa del Carmine si apre ed appare il troccolante che, impugnando in una mano il bordone e nell’altra il crepitacolo, avanza lentamente dando inizio alla processione dei Sacri Misteri.