La vittoria del M5s non si misura soltanto con i ballottaggi vinti da Virginia Raggi e Chiara Appendino, ma anche con l‘affermazione in 19 sui 20 Comuni sopra 15mila abitanti (erano 126 in tutto al ballottaggio) nei quali i candidati a 5Stelle sono arrivati a giocarsi la poltrona di sindaco al secondo turno: dalla Sardegna alla Puglia, dal Lazio al Piemonte, dal Veneto alla Sicilia all’Emilia-Romagna. ‘Siamo avanti ovunque’, esultava a metà scrutinio Luigi Di Maio.
Alla fine il successo è sfuggito solo ad Alpignano, in Piemonte, dove il candidato di una lista civica ha battuto quello grillino. Per il resto, tutte vittorie con percentuali quasi sempre vicine al 60%. E’ il caso di Carbonia, in Sardegna, altra città capoluogo di provincia, con Paola Massidda che a scrutinio quasi ultimato viaggia sul 60,9%.
In Piemonte, oltre che a Torino, i candidati del Movimento 5 Stelle hanno vinto anche a Pinerolo e San Mauro Torinese; in Lombardia a Vimercate; in Veneto a Chioggia; in Emilia-Romagna a Cattolica; nelle Marche a Castelfidardo; nel Lazio, oltre che a Roma, anche a Nettuno, Genzano, Marino e Anguillara; in Puglia a Ginosa e Noicottaro; in Basilicata a Pisticci; in Sicilia a Alcamo, Porto Empedocle e Favara.