Gli attivisti dei MeetUp 5 Stelle Jonici e la parlamentare europea del M5S Rosa D’Amato hanno scritto alla Regione Puglia, alla Regione Basilicata, alla società Aeroporti di Puglia, alla Direzione dell’ANAS e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per sensibilizzare l’attenzione delle istituzioni e chiedere di dotare di collegamenti consoni Matera entro il 2019 nell’occasione della nomina di Matera come capitale europea della cultura.
«La richiesta – affermano gli attivisti del M5S nel presentare l’iniziativa – nasce dalla constatazione dell’inadeguatezza degli attuali collegamenti fra Matera e Taranto, carenze strutturali che si ripercuotono sulle possibilità di sviluppo dei territori di entrambe le province, già provate da anni di crisi e di abbandono.
Non è tempo di parole e di promesse, chiediamo azioni concrete per arrivare al 2019 pronti.»
«Grazie al contributo dei cittadini materani e alla spiccata creatività delle iniziative proposte – scrivono nella loro lettera alle istituzioni gli attivisti del M5S, Matera sarà la Capitale Europea della Cultura 2019.
Questa designazione costituisce per i materani la possibilità di uno sviluppo culturale, turistico, industriale e creativo della città, nonché l’occasione per riscattarsi dopo anni di umiliazioni e indifferenza. Tale nomina avrà un impatto economico sul territorio di diverse decine di milioni di euro in quanto potrà fungere da volano se si pensa all’incremento delle presenze di turisti e di conseguenza dei pernottamenti in loco.
Nel lungo periodo è presumibile che l’incremento possa assumere notevole dimensione, tuttavia al momento non è prevedibile tale effetto in quanto Matera è meta ancora poco nota e solo da oggi grazie a questa occasione otterrà finalmente quella visibilità che le permetterà di entrare di diritto fra le più importanti mete turistiche italiane.
Alla luce di tutto ciò – affermano gli attivisti del M5S – riteniamo doveroso da parte delle amministrazioni destinatarie della presente missiva operare al fine di favorire ed agevolare lo sviluppo in tal senso della città di Matera. Prioritario ed imprescindibile è dotarla di collegamenti consoni e adeguati alla richiesta di potenziali visitatori e vacanzieri che, presumibilmente, partiranno alla scoperta delle sue bellezze. In gioco nel 2019 non ci sarà solo Matera e i suoi cittadini, ma tutto il sistema Paese che dovrà fare in modo che questa occasione costituisca il giusto riscatto per una città che rappresenta tuttora l’unico capoluogo di provincia totalmente privo di collegamento ferroviario con il resto della penisola.
Noi cittadini della provincia jonica – prosegue la lettera degli attivisti del MeetUp 5 Stelle Jonici e della portavoce del M5S al Parlamento europeo Rosa D’Amato, che con la provincia materana condividiamo sia ottimi rapporti di vicinanza che notevoli interscambi culturali, chiediamo da molti anni dei collegamenti qualitativamente migliori, ma finora le nostre richieste sono rimaste inascoltate. L’inadeguatezza di questi collegamenti fa in modo che tutti i paesi dell’arco jonico occidentale (Castellaneta, Ginosa, Laterza), che convergono sulla strada per Matera (Strada Statale 7 gestita dall’ANAS), abbiano grosse difficoltà ad incentivare lo sviluppo del proprio territorio e che le comunità ivi presenti si sentano isolate non solo dal capoluogo jonico, ma anche dal resto della penisola. Questo stato di cose non agevola la presenza turistica a discapito di un territorio che invece offre molte risorse culturali autoctone ed uniche nel loro genere.
Il miglioramento dei collegamenti fra la provincia jonica e Matera potrebbero agevolare il transito dei turisti che, atterrando negli aeroporti di Brindisi e Grottaglie, riuscirebbero facilmente a raggiungere la meta.
L’attivazione dei voli passeggeri nell‘aeroporto di Grottaglie, insisteremo su questo fino allo sfinimento- concludono gli attivisti del MeetUp 5 Stelle Jonici e della portavoce del M5S al Parlamento europeo Rosa D’Amato, darebbe maggiori garanzie relativamente all’incremento dei voli nel 2019, in quanto si potrebbe contare su tre aeroporti ben collegati fra di loro e con Matera, senza creare disservizi o diniego ad ulteriori proposte di collegamenti aerei qualora l’aeroporto di Bari fosse congestionato.
Ma per essere pronti nel 2019 dobbiamo iniziare sin da ora a pianificare e anche con una certa solerzia in quanto non possiamo permetterci di deludere l’Europa ma soprattutto non possiamo rendere vana questa grande occasione per il nostro Sud Italia.»