Continuiamo a trattare nella nostra rubrica le piante aromatiche più utilizzate in cucina, di coltivazione facilissima in piccoli vasi da tenere sul davanzale o in balcone e terrazzo: questa settimana parliamo del prezzemolo. Il prezzemolo è una pianta che si coltiva seminandola direttamente a dimora, a partire da aprile fino alla primavera inoltrata in un luogo soleggiato, il colore bruno dei semi ci aiuta nello spanderli uniformemente.
Dopo la semina va annaffiato quando il terreno è asciutto e di tanto in tanto va zappettato per favorire sia l’irrigazione che l’arieggiamento della pianta. La pianta cresce bene in climi temperati, non sopporta il freddo intenso, teme le gelate. Necessita di almeno alcune ore al giorno in pieno sole ma preferibilmente va posizionato a mezz’ombra.
Le temperature ottimali di sviluppo sono tra i 16-20°C . una volta spuntate le piantine, il prezzemolo va annaffiato spesso, quasi tutti i giorni in modo da mantenere il terreno costantemente umido. Il prezzemolo non è particolarmente esigente in fatto di terreni, ma la sua coltivazione si avvantaggia se si usa un terreno ricco di sostanza organica, leggero e a ph leggermente acido e ben drenante in quanto non ama i ristagni idrici, è pertanto preferibile aggiungere un po’ di sabbia fine.
Considerando che sono piante che devono essere annaffiate molto generosamente e che non tollerano i ristagni idrici, se si coltiva in vaso è preferibile usare dei vasi di terracotta che permettono al terreno di respirare.
Le foglie di prezzemolo si raccolgono gradualmente, tagliandole con tutto il picciolo il più possibile vicino al terreno senza danneggiare il germoglio centrale. E’ una pianta a crescita molto rapida per cui una volta tagliata, emette subito dei nuovi steli. Appena crescono gli steli con i fiori, è opportuno eliminarli altrimenti la pianta non produrrà più nuovi steli. Si preferisce riseminare la pianta ogni anno, per ottenere foglie più tenere e delicate.
Può essere di due varietà: a foglia riccia molto utilizzato per guarnire i piatti (coltivato negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia e Nuova Zelanda) e a foglia liscia (coltivato in Italia). Si tratta di varietà dall’altezza contenuta ma dalle foglie molto saporite. Le foglie e i fusti sono le parti utilizzate, sia per il consumo fresco sia per la preparazione di salse. Si consumano raccolti freschi, o anche essiccati, il sapore delle foglie secche però tende a perdere gran parte dell’aroma dovuto agli oli essenziali contenuti nella pianta, che, essendo molto volatili, tendono a disperdersi con l’essiccamento. Si possono anche congelare le foglie appena raccolte.
Per l’utilizzo in cucina si utilizzano direttamente le foglie crude, intere, spezzettate grossolanamente o finemente tritate. Si possono anche produrre salse, triturando al mortaio una grande quantità di foglie, mescolate ad aglio e olio, per un profumo molto intenso e gradevole, da utilizzare con carni grigliate o bollite. In piatti cotti, il prezzemolo si usa di solito a fine cottura per non comprometterne l’aroma.
Se consumato adeguatamente e senza esagerazioni il prezzemolo ha proprietà diuretiche e sudorifere, può essere utilizzato come rimedio per la pressione alta, mentre l’impacco di foglie pestate è usato per lenire punture di insetti, contusioni e mal di denti. Ma l’aromatica erba che tanto piace alla dieta mediterranea, non deve essere consumata in quantità eccessive. Pochi lo sanno ma il prezzemolo diventa un pericoloso veleno se si esagera con la dose: se ingerito in una dose superiore ai cento grammi può dare disturbi e intossicazione.
Si usa dire “Prezzemolino in ogni minestra” per indicare qualcuno che sta sempre tra i piedi , chi chi si infila in ogni discussione, anche se non gli riguarda, perché si trova dappertutto, come il prezzemolo diventa onnipresente in cucina per essere usato quotidianamente su svariate pietanze e come ingrediente in moltissime salse.
È adatto per condire quasi tutti i cibi, il suo sapore sta bene su quasi tutte le pietanze (tranne dolci e frutta), ed è anche molto decorativo sopratutto per i balconi se posizionato fra i fiori .