Il timo è una pianta aromatica con foglie molto profumate, molto utilizzate in cucina per aromatizzare i piatti. Oltre ad essere un’aromatica molto conosciuta, utilizzata e coltivata, il timo viene cresciuto in giardino anche come pianta ornamentale; produce fusti eretti, disposti a formare una densa chioma, con piccole foglie ovali o lanceolate, di colore dal verde scuro al verde chiaro al verde grigio.
Il fogliame elegante e la fioritura molto prolungata fanno del timo un protagonista del nostro orto sul balcone. In primavera inoltrata e in estate produce innumerevoli piccoli fiori di colore lilla o rosato, ma esistono specie con fiori bianchi o viola. Le specie di timo sono tutte piante di origine mediterranea, il profumo dipende dalla specie: dall’aroma delicato e piacevole a un intenso aroma di limone. Va posizionata in modo che sia esposta ai raggi diretti del sole.
In genere predilige terreni soffici e freschi, moto ben drenati, in quanto gli eccessi di annaffiature possono portare a un rapido deperimento della pianta, quindi annaffiare saltuariamente, lasciando asciugare il terreno per alcuni giorni prima di annaffiare nuovamente; è meglio lasciare il terreno asciutto più a lungo piuttosto che bagnare eccessivamente. Da marzo a settembre preferisce venire annaffiato quando il terreno è molto asciutto, soprattutto se il clima è molto caldo; nei mesi freddi possiamo evitare le annaffiature.
E’ una pianta rustica e resistente; sopporta senza problemi brevi periodi di siccità e anche di gelo, tuttavia teme il freddo eccessivamente intenso per periodi prolungati, la forte umidità invernale e la siccità estiva molto prolungata. Durante il periodo invernale il timo potrebbe perdere completamente le foglie. I rami di timo possono essere raccolti dalla primavera all’autunno per essere conservati ed essiccati appendendoli in luoghi secchi ed asciutti. Si possono conservare le foglie intere o macinate, riponendole in contenitori di plastica o vetro. Il timo raccolto fresco può essere conservato in frigorifero per circa una settimana (o anche congelato); una volta essiccato, va conservato in contenitori ben chiusi e al riparo della luce.
Oltre ad essere una bella pianta, elegante e compatta, il timo viene utilizzato anche in cucina dove è un’ erba aromatica molto apprezzata e viene adoperata per numerose preparazioni come, minestre, verdure, ripieni, sughi, frittate, carni arrosto, umidi e brasati, funghi, oli e aceti aromatici, ma anche pesce, frutta secca.
Aggiunto alle carni conservate o alle salamoie rallenta la formazione di muffe, ed è anche utilizzato per le sue caratteristiche che aiutano a rendere più digeribili parecchi cibi (soprattutto cacciagione e carni che richiedono una lunga cottura). Il timo viene usato anche per preparare liquori , vini e sali aromatici. Il timo oltre alle sue caratteristiche aromatiche, viene utilizzato anche in erboristeria: è un ottimo antisettico, utilizzato in tisane o anche in decotti, contro l’asma e le infezioni delle vie urinarie, come disinfettante nei dentifrici, come deodorante aggiunto al talco.
Ha caratteristiche che favoriscono il passare del mal di testa, proprietà digestive, depurative, balsamiche, tonico-stimolanti e viene usato per gargarismi nelle infezioni del cavo orale.